Francia, lo zio di Saman Abbas: "Consegnatemi all'Italia"

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Danish Hasnain, principale accusato dell'omicidio della diciottenne pachistana, ha rinunciato a opporsi all'estradizione dal territorio francese in Italia. Lo ha detto lui stesso ai giudici della Corte d'Appello

Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas e principale accusato dell'omicidio della diciottenne pachistana, ha rinunciato a opporsi all'estradizione dalla Francia in Italia. Lo ha detto lui stesso ai giudici della Corte d'Appello, dopo che per 3 mesi l’uomo si era opposto all'estradizione. Appena avuta la parola, il 33enne ha spiegato: “Non mi oppongo, non serve a niente che io resti qui". I giudici comunicheranno fra una settimana la procedura di estradizione nel nostro Paese.

Il caso di Saman Abbas

Saman Abbas si era opposta a un matrimonio forzato con un cugino in patria, era fuggita, poi aveva denunciato i familiari e quindi era stata collocata in una comunità, quando ancora era minorenne, a fine 2020. Poi però in aprile era ritornata a casa, dove sarebbe stata assassinata dai famigliari. La ragazza risulta scomparsa dallo scorso 30 aprile da Novellara (Reggio Emilia) e il cadavere non è mai stato trovato. Proprio lo zio è considerato una figura chiave nell’esecuzione del delitto.

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