
Sardegna, Molise e Puglia sono gli unici territori ancora classificati a rischio di diffusione coronavirus non elevato. Umbria e Sicilia passano in rosso, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano in rosso scuro. Peggiora anche la Spagna, mentre migliorano Romania, Estonia, Lettonia e Islanda
Continua a peggiorare l'andamento della pandemia da coronavirus in Europa, spinta dal diffondersi della variante Omicron. Lo dimostra l’ultimo aggiornamento della mappa epidemiologica realizzata dall’Ecdc (Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie), dove vengono classificate le aree a maggiore o minore rischio di diffusione Covid-19. La mappa è elaborata combinando tre indicatori: l’incidenza dei nuovi casi di persone positive ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane, la percentuale di tamponi eseguiti e il tasso di positività
GUARDA IL VIDEO: Covid, Von der Leyen: "Per metà gennaio Omicron dominante"Corre più veloce il contagio in Italia. Sardegna, Molise e Puglia sono le uniche regioni rimaste in giallo, colore che indica la fascia con pericolo di diffusione Covid-19 non elevato. La scorsa settimana, anche Sicilia e Umbria erano in giallo
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Tutto il resto d’Italia è in rosso, con Valle d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano in rosso scuro
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La situazione non è migliore nel resto d’Europa. Anche la Spagna, uno dei Paesi che - insieme all’Italia - ha retto meglio la quarta ondata di coronavirus, non ha più nessuna regione in giallo
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Tutti i Paesi peggiorano o restano stabili tra il rosso e il rosso scuro. I pochi territori che, rispetto alla scorsa settimana, hanno visto un miglioramento sono Romania, dove si trovano le uniche zone d’Europa in verde, ed Estonia, Lettonia e Islanda, che dal rosso scuro passano al rosso
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Il verde rappresenta le regioni che hanno registrato meno di 50 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane e che hanno un tasso di positività inferiore al 4%, oppure che hanno un'incidenza inferiore a 75 casi ma un tasso di positività sotto l'1%
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I territori in giallo sono quelli dove l’incidenza è inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, con un tasso di positività uguale o superiore al 4%, oppure è compresa tra i 50 e i 75 casi e il tasso di positività è uguale o superiore all'1%, o ancora se i nuovi casi sono tra i 75 e i 200 e il tasso di positività è inferiore al 4%

Il rosso indica le regioni dove i nuovi casi sono compresi tra i 75 e i 200 ogni 100mila abitanti e il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelli dove i nuovi casi sono tra i 200 e i 500 ogni 100mila abitanti

Si entra in rosso scuro quando l’incidenza supera i 500 casi ogni 100mila abitanti
La mappa Ecdc che mostra l'incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti
La mappa Ecdc che mostra la percentuale di tamponi effettuati
La mappa Ecdc che mostra il tasso di positività