
Covid e obbligo vaccinale, dall'Austria alla Germania: i Paesi dell’Ue a favore
Alcuni Stati europei, probabilmente preoccupati anche dalla diffusione della variante Omicron, si muovono verso l'immunizzazione prevista per legge. La Grecia introdurrà una sanzione di 100 euro al mese per gli over 60 che non si adegueranno, Vienna prevede multe dino a 7.200 euro

Dopo l’Austria, altri Paesi dell’Ue, probabilmente preoccupati anche dalla diffusione della variante Omicron, si muovono verso l’obbligo vaccinale contro il Covid, facendo scricchiolare il coordinamento tra gli Stati membri invocato dalla Commissione europea. Dalla Germania alla Grecia, ecco quali sono i governi pronti a introdurre provvedimenti severi nei confronti dei non vaccinati
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AUSTRIA - Il primo febbraio scatterà l'obbligo vaccinale e i no vax potrebbero rischiare una multa da 3.600 euro che potrebbe addirittura essere raddoppiata in caso di inottemperanza. Lo prevede una bozza del governo che sta esaminando il disegno di legge per l'introduzione dell'obbligo vaccinale. Una misura, secondo il ministro alla Salute Wolfgang Mueckstein, "senza alternative" visto il basso tasso (circa il 70%) di vaccinati. L'obbligo dovrebbe escludere i bambini delle elementari
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L’Austria, lo scorso 19 novembre, è stato il primo Paese dell’Ue ad annunciare l’introduzione dell’obbligo vaccinale. La norma sulle sanzioni per chi non si immunizza dovrebbe entrare in vigore già questo mese, ma gli importi potrebbero essere ritoccati in base al reddito di chi non si adegua alla legge. A vaccinarsi dovranno essere tutti i cittadini austriaci maggiori di 14 anni e anche le persone residenti nel Paese
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GERMANIA - Il cancelliere tedesco in pectore Olaf Scholz aggiunge la sua voce al coro dei sostenitori di un obbligo "generalizzato" dell'immunizzazione, che in Europa si fa sempre più rumoroso. Il Parlamento, ha assicurato Scholz, deciderà entro fine anno, e in caso di via libera la stretta entrerebbe in vigore a "inizio febbraio o inizio marzo”. Attualmente in Germania il vaccino anti-Covid è nell’elenco delle vaccinazioni obbligatorie alle quali deve sottoporsi l’Esercito
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“Non si può stare a guardare indifferenti la situazione attuale. Se la quota dei vaccinati fosse piu' alta la situazione sarebbe diversa”, ha detto Scholz, in un'intervista alla Bild, spiegando la proposta sull'obbligo di vaccino presentata ai ministri presidenti dei Laender e ad Angela Merkel. Per Scholz si deve avviare "adesso un processo legislativo in Parlamento", perché "è il Bundestag che deve decidere" sull'obbligo del vaccino anti-Covid. Scholz sarebbe anche favorevole al divietò di accesso per i non vaccinati negli esercizi commerciali non essenziali
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GRECIA - Provvedimenti contro i non vaccinati sono stati annunciati anche dalla Grecia per gli over 60, con una sanzione mensile di 100 euro per chi non si adeguerà all'obbligo entro il 16 gennaio: una scelta che il premier Kyriakos Mitsotakis (nella foto) ha definito come "il prezzo da pagare per la salute”

FRANCIA - Nel Paese transalpino, l’obbligo vaccinale è previsto solo per determinate categorie, tra queste personale sanitario, vigili del fuoco ed esercito

BELGIO - Il Paese sta valutando l’obbligo vacinale per i sanitari dal 1° gennaio 2022

ITALIA - Nel nostro Paese, il decreto legge 172/2021, varato dal Cdm e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 26 novembre ha esteso l’obbligo del vaccino a tutto il personale della scuola (circa 1,45 milioni di lavoratori), del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (517.658 unità) e al personale che lavora, a qualsiasi titolo, nelle strutture sociosanitarie

Come si legge sul Sole24Ore “se si considera il personale sanitario, già obbligato al vaccino dal 1° aprile scorso (1,95 milioni di addetti), e il personale delle Rsa, obbligato al vaccino dal 10 ottobre (sono 70mila solo quelli con il contratto Uneba) il numero dei lavoratori italiani obbligati al vaccino supera quota 4 milioni: il 17,4% degli occupati totali”