Minacce dell'Isis a Di Maio, la rivista dei terroristi diffonde una sua foto

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A distanza di quattro mesi, sul periodico Al Naba sono apparse di nuovo frasi intimidatorie contro l'Italia, con riferimento alla "conquista di Roma". Ad accompagnare le intidimidazioni, una foto del ministro degli Esteri durante il vertice anti-Daesh del giugno scorso

A distanza di quattro mesi dalla prima volta, la rivista dell'Isis Al Naba torna a minacciare l’Italia e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sul periodico sono infatti apparse altre frasi intimidatorie, con riferimento alla "conquista di Roma". In questa occasione, però, c'è un elemento inedito e ancora più inquietante: per la prima volta viene diffusa anche la fotografia di Di Maio, ritratto nella plenaria del vertice della coalizione anti-Daesh del giugno scorso nella Capitale, accanto al segretario di Stato Usa Antony Blinken. 

Le minacce dei terroristi islamici

In ambienti della sicurezza la diffusione della foto viene considerata un chiaro segnale "minatorio" nei confronti di Di Maio. La circostanza viene definita “molto preoccupante”. Nell’articolo dal titolo, 'Perché il Califfato li spaventa!' si legge: "Proclameremo il califfo con pallottole e munizioni”, “irromperemo nelle vostre sale conferenze", "Terrorizzare gli infedeli è un ordine divino".

Conte: "Vicino a Di Maio, non ci fanno paura"

A Di Maio è arrivata la solidarietà dell'ex premier Conte. "Sono vicino a  @luigidimaio  per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi ISIS. Non ci fanno paura: il suo impegno, al servizio del Paese e della stabilità internazionale, non sarà scalfito da atti intimidatori. Chi tocca Luigi tocca ognuno di noi" ha scritto sui social il presidente M5s. 

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