Sierra Leone, esplode autocisterna di carburante: oltre 90 morti

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Secondo il bilancio diffuso dalle autorità locali, i morti accertati sono almeno 92, mentre altre 88 persone ustionate, tra cui donne e bambini, sono state ricoverate in ospedale. La fortissima esplosione è stata causata dallo scontro della cisterna di carburante con un altro camion in un incrocio trafficato della città

Una terribile esplosione di una cisterna di carburante in Sierra Leone ha provocato una strage. Secondo la Croce Rossa l’incidente è avvenuto nella notte nella zona industriale di Freetown, la capitale del Paese dell’Africa occidentale. "Con le nostre ambulanze finora abbiamo recuperato 80 corpi dal luogo dell'incidente", ha dichiarato un membro della Croce Rossa. Secondo il bilancio diffuso dalle autorità locali, i morti accertati sono almeno 92, mentre altre 88 persone ustionate, tra cui donne e bambini, sono state ricoverate in ospedale. Secondo la ricostruzione di un soccorritore citato dall'Afp, la maggior parte delle vittime sarebbero venditori ambulanti e motociclisti rimasti uccisi mentre cercavano di recuperare del carburante fuoriuscito dall'autocisterna.  

L'incidente vicino al mercato Choithram

Ci sarebbero dozzine di feriti. I video trasmessi dai media locali hanno mostrato corpi carbonizzati nelle strade dove è avvenuto l’incidente, un incrocio vicino all'affollato mercato Choithram nella regione di Wellington. Il sindaco Yvonne Aki-Sawyerr ha dichiarato di aver visto immagini strazianti e che non c'è ancora un bilancio ufficiale delle vittime. In un post su Facebook ha affermato di "voci secondo cui più di 100 persone hanno perso la vita".

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