Perquisizioni negli uffici della Cancelleria e in quelli del Partito Popolare d'Austria (Oevp). Gli inquirenti erano alla ricerca di materiale su presunti casi di corruzione nella pubblicazione di annunci e sondaggi d'opinione sul quotidiano Osterreich da parte del partito
Il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, è indagato per "favoreggiamento della corruzione". Lo riferisce l'edizione online del quotidiano Die Presse, aggiungendo che anche alcuni stretti collaboratori del cancelliere sarebbero indagati nell'ambito di una inchiesta sui sondaggi pubblicati da media di proprietà della famiglia Fellner.
Perquisizioni in Cancelleria e sede Partito Popolare
Questa mattina ci sono state perquisizioni negli uffici della Cancelleria e in quelli del Partito Popolare d'Austria (Oevp). Gli inquirenti erano alla ricerca di materiale su presunti casi di corruzione nella pubblicazione di annunci e sondaggi d'opinione sul quotidiano Osterreich da parte del partito. Il vice-segretario dell'Oevp, Gaby Schwarz ha denunciato le incursioni dei pm, definendole un pretesto per mettere in piedi "uno show". Schwarz ha affermato inoltre che "le accuse sono state fabbricate intorno a eventi che risalgono a cinque anni fa".
L'opposizione chiede le dimissioni
I partiti di opposizione, ovvero SPOe (socialdemocratici) ed FPOe (Partito della libertà) hanno chiesto le dimissioni del cancelliere Sebastian Kurz, mentre i Verdi hanno sottolineato la loro fiducia nella magistratura.
Il secondo mandato di Kurz
Kurz ha iniziato il suo secondo mandato come Cancelliere, a capo di una coalizione con il partito Verde, a gennaio 2020. Il suo precedente governo, retto da una coalizione con l'estrema destra del Freedom Party (Fpoe), è crollato nel maggio 2019 a causa del cosiddetto "Ibiza gate", un altro caso di corruzione, in cui Kurz è indagato con l'accusa di false dichiarazioni.