Secondo la ricostruzione l'auto su cui viaggiava il fumettista svedese ha urtato un camion che veniva dalla direzione opposta e, a causa dello scontro, i due veicoli hanno preso fuoco. Con lui sono morti anche i due agenti di polizia incaricati di proteggerlo
Viveva sotto scorta da quando nel 2007 disegnò Maometto con le sembianze di un cane e nel 2015 era scampato a un attentato a Copenaghen. Il vignettista svedese Lars Vilks è morto in un incidente stradale in Svezia avvenuto ieri pomeriggio sull'autostrada E4 nei pressi della cittadina di Markaryd. Con lui sono morti anche i due agenti di polizia incaricati di proteggerlo. Secondo la ricostruzione l'auto su cui viaggiava il fumettista ha urtato un camion che veniva dalla direzione opposta e a causa dello scontro i due veicoli hanno preso fuoco. La polizia svedese ha escluso l'ipotesi di un atto doloso.
L'attentato del 2015
Dal 2007 Lars Vilks ha vissuto sotto protezione quasi ininterrottamente, a causa di numerose minacce e attacchi da parte degli islamisti. Il 14 febbraio 2015, un giovane danese di origini palestinesi ha aperto il fuoco irrompendo in un dibattito sulla libertà di espressione che si teneva a Copenaghen, organizzato dopo la strage di Charlie Hebdo a Parigi. Lars Vilks, che era il protagonista dell'incontro con l'ambasciatore francese, ne uscì illeso, ma un regista danese di 55 anni rimase ucciso. La stessa sera, più tardi, l'aggressore, uccise anche un custode della sinagoga di Copenaghen. Solo la mattina dopo la polizia danese riuscì a fermarlo in uno scontro a fuoco in cui l’attentatore perse la vita (IL VIDEO).