Una nuova mossa che arriva dopo quella di togliere, a partire dall'11 ottobre, i tamponi gratuiti per i maggiori di 16 anni e per chi ancora non si è fatto almeno la prima dose
Un buono da 50 franchi (circa 45 euro) a chi convincerà un’altra persona a vaccinarsi contro il Covid-19. Il governo svizzero ha annunciato che sta progettando un piano di contrasto alla pandemia che prevede, tra le varie misure, anche questa singolare iniziativa pensata per cercare di accelerare la campagna vaccinale. Il governo ha spiegato che spetterà ai cantoni decidere dove potrà essere speso il buono, ma l’idea è che possa essere utilizzato principalmente nei ristoranti e nei negozi. Il cancelliere della Confederazione ha detto anche che aumenterà la flotta degli autobus attrezzati per fare vaccinazioni nelle località più remote (dai 50 attuali a 170 previsti) e che si sta valutando di organizzare una settimana nazionale di vaccinazione per invitare la popolazione a immunizzarsi (CORONAVIRUS, IL LIVEBLOG - I NUMERI DELLA PANDEMIA).
L'investimento
Un investimento da parte dell’esecutivo elvetico di 150 milioni di franchi (139 milioni di euro) per aumentare la quota di vaccinati e ridurre i costi pubblici. Ogni ricovero costa al Paese circa 50mila franchi e i test 50 milioni la settimana e, secondo le stime di Our World in data, soltanto il 57% della popolazione svizzera vaccinabile avrebbe completato il ciclo di vaccinazione. “Il numero di casi sta diminuendo in tutti i Cantoni e in tutte le fasce d'età – ha affermato il consigliere federale Alain Berset, che tra le sue responsabilità ha quella della Sanità - ma ci sono comunque grandi differenze tra regioni. Dobbiamo continuare a essere vigili e monitorare la situazione dei reparti di terapia intensiva che rimane tesa”.