È diventato presidente del partito conservatore, battendo a sorpresa il favorito Taro Kono
L'ex ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida ha battuto a sorpresa il favorito Taro Kono, responsabile della campagna vaccinale, diventando il presidente del partito conservatore (Ldp), e candidandosi alla successione dell'attuale premier Yoshihide Suga. Il Ldp ha la maggioranza in entrambe le camere e il nuovo capo dell'esecutivo sarà annunciato lunedì. Il 73enne Suga aveva deciso di farsi da parte dopo appena un anno prendendo atto dei consensi a picco per la gestione della pandemia.
Chi è Kishida
Il 64enne Kishida è considerato affidabile anche se di scarso carisma. Si è impegnato a spendere molto per rilanciare il paese. Al suo secondo tentativo alla guida del partito Liberal-Democratico in Giappone, e per molto tempo considerato il successore politico di Shinzo Abe, Kishida esattamente un anno fa non era riuscito a superare i tentennamenti della vecchia guardia dei conservatori, che gli aveva preferito l'attuale premier Yoshihide Suga. Dopo la decisione di quest'ultimo di non partecipare alle primarie del partito, nel presentare la sua candidatura, Kishida ha tentato di ridurre il distacco dagli elettori, annunciando un programma finalizzato a ridurre la sperequazione e le disparità economiche e sociali, che l'emergenza sanitaria nell'ultimo anno e mezzo non ha fatto altro che accelerare. A questo riguardo l'ex dirigente del partito ha dichiarato che un piano di stimolo economico sarà varato entro la fine dell'anno per mitigare gli effetti della pandemia sulla terza economia mondiale.
Durante il suo mandato al Ministero degli Esteri, nel 2016, Kishida - discendente di terza generazione da una famiglia di politici a Hiroshima - aveva contribuito all'organizzazione della storica visita dell'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nella città colpita dalla bomba atomica. Eletto per la prima volta in Parlamento nel 1993, ha servito alla Camera dei Deputati durante nove mandati. Nel discorso di accettazione alla guida dell'Ldp, subito dopo il voto, Kishida ha fatto riferimento all'unità del partito in vista delle consultazioni politiche nel breve e medio termine. L'attuale legislatura in Giappone scade il 21 ottobre e le elezioni dovranno svolgersi entro 40 giorni dallo scioglimento della Camera bassa.