Usa, nel 2020 il più alto aumento di omicidi dal 1960: in salita del 29% in un anno

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Si contano 21.500 episodi in tutto il Paese, 5mila in più rispetto al 2019. Il 77% è stato commesso con armi da fuoco. Louisiana maglia nera per il 32esimo anno consecutivo. Numeri in crescita anche nel 2021. Diminuiscono i crimini in generale

Nel 2020 gli omicidi negli Stati Uniti sono aumentati del 29% rispetto al 2019. È il tasso di incremento più alto da quando si è iniziato a registrarne il numero a livello nazionale nel 1960. Lo rivela il New York Times, citando un’indagine dell’Fbi che verrà pubblicata lunedì 27 settembre, ma i cui dati sono già stati resi disponibili sul sito governativo del Crime Data Explorer. Il precedente record si era registrato nel 1968, con un aumento del 12,7% rispetto al 1967. Il numero di omicidi ogni 100mila abitanti resta comunque più basso che in passato, circa un terzo al di sotto di quelli rilevati nei primi anni ’90. Episodi in aumento anche nel 2021, ma con una crescita più lenta dello scorso anno.

21.500 omicidi nel 2020, la maggior parte con armi da fuoco

In tutto sono stati 21.500 gli omicidi confermati nel 2020, 5mila in più che nel 2019. Secondo gli analisti, i motivi potrebbero essere diversi: stress dovuto alla pandemia da Covid-19, sfiducia e tensione tra la cittadinanza e le forze dell’ordine in seguito a episodi come la morte di George Floyd e il sempre più diffuso uso di armi tra i civili statunitensi. Circa il 77% dei delitti è stato infatti commesso con armi da fuoco. È il dato più alto mai segnalato, in aumento del 67% rispetto a dieci anni fa. L’Fbi precisa che i numeri definitivi, nel report ufficiale di lunedì prossimo, potrebbero variare leggermente, ma che i dati generali dovrebbero rimanere gli stessi.

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Un fenomeno nazionale

Non si segnalano differenze nei numeri registrati in diverse aree degli Stati Uniti: il fenomeno riguarda tutto il territorio del Paese. Il tasso di omicidi più alto - per il 32esimo anno consecutivo - spetta alla Louisiana. Gli episodi sono cresciuti di oltre il 35% soprattutto nelle città con una popolazione superiore ai 250mila abitanti, del 45% in quelle con una popolazione tra i 100mila e i 250mila abitanti e intorno al 25% nei piccoli centri sotto i 25mila abitanti.

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Omicidi in crescita anche nel 2021

I dati che arrivano dalle grandi città, per il momento, confermano il trend in crescita. Gli omicidi continuano a salire, anche se con percentuali più basse rispetto al 2020 (9,9%). Alcuni centri urbani, come Portland e Las Vegas, sono interessati da un aumento più consistente, mentre altri - come Chicago e New York - non segnalano particolari differenze dopo il forte aumento di omicidi del 2020.

Diminuiscono i crimini in generale

Se da un lato nel 2020 sono cresciuti omicidi e crimini violenti (su di circa il 5% rispetto al 2019), i reati in generale sono diminuiti di una percentuale compresa tra il 4 e il 5%. La decrescita, dovuta in parte alle restrizioni imposte a causa del coronavirus, è consistente con i numeri delle passate rilevazioni. Il 2020 è il 18esimo anno consecutivo con dati in discesa.

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