In diversi casi le persone sono state travolte dal crollo di edifici provocato dalla violenza dell’acqua oppure sono rimaste fulminate a causa dei cavi elettrici buttati giù dalle piogge torrenziali
Decine di vittime e feriti. Senza contare che molte abitazioni sono state spazzate via, lasciando persone disperate, senza più nulla. Migliaia di case hanno subito danni comunque ingentissimi. E’ drammatico il bilancio delle piogge incessanti e delle conseguenti inondazioni che hanno colpito ben 11 stati del Sudan.
Un bilancio pesantissimo
Le cifre sono ufficiali, sono state confermate dal portavoce del Consiglio nazionale per la protezione civile sudanese. E in queste ore potrebbero solo peggiorare. Le oltre 80 vittime sono morte soprattutto per annegamento. Ma in diversi casi le persone sono state travolte dal crollo di edifici provocato dalla violenza dell’acqua oppure sono rimaste fulminate a causa dei cavi elettrici buttati giù dalle piogge torrenziali.
La violenza delle piogge stagionali
Un fenomeno, quello delle violente piogge stagionali, purtroppo atteso ogni anno nel periodo estivo in Sudan, con bilanci di devastazione e morte sempre molto gravi. Dallo scorso mese di luglio sono state colpite dalle conseguenze delle inondazioni oltre 100 mila persone. Una cinquantina di villaggi sono stati sommersi nella parte meridionale del Paese. Decine di migliaia di persone sono rimaste senza casa.
Colpito lo stato del Nilo Bianco
Particolarmente colpito dalle inondazioni che hanno danneggiato case e distrutto terreni agricoli lo stato sudanese del Nilo Bianco. Nella località di Al-Jabalain, l'acqua ha causato enormi danni a diverse aree dell'unità amministrativa di Jouda. Molte barche sono state messe a disposizione per aiutare a evacuare le persone che sono rimaste bloccate dall'alluvione.