
Covid, Lazio torna arancione nella mappa Ecdc: sei regioni italiane in zona rossa
Nell’ultimo aggiornamento del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie scendono i territori d’Italia in zona rossa. Secondo i dati, nell'ultima settimana la più alta percentuale di nuovi casi si è registrata nella Francia meridionale, in Irlanda del Nord e in Grecia. Diminuiscono i Paesi in rosso scuro

Il Lazio dal rosso torna in arancione nella mappa dell’Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, che monitora le zone rosse e l’avanzare della pandemia nei Paesi dell’Unione europea attraverso l’incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti alla settimana
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Nell’aggiornamento del 9 settembre, in Italia scendono a sei i territori in zona rossa. Si tratta di Toscana, Marche, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il resto del Paese è arancione, compreso il Lazio che la scorsa settimana era stato classificato in rosso
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Secondo i dati dell’Ecdc, nell'ultima settimana la più alta percentuale di nuovi casi rispetto alla popolazione si è verificata nella Francia meridionale e nella parte settentrionale dell'Irlanda, oltre che in alcune isole e zone della Grecia
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Queste regioni sono le uniche colorate in rosso scuro in Europa. Il colore indica un incremento dei contagi superiore ai 500 nuovi casi ogni 100mila abitanti alla settimana
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In generale però migliora la situazione delle zone rosse europee: in Francia diminuiscono, mentre nei Paesi Bassi e in Germania restano stabili. In aumento solo nei Balcani, dove Slovenia e Croazia vengono classificate nuove zone rosse
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Il rosso indica che nell’ultima settimana c’è stato un aumento dei contagi compreso tra 75 e 200 casi ogni 100mila abitanti e un tasso di positività superiore al 4%, oppure contagi tra 200 e 500 ogni 100mila persone

Aumentano invece i Paesi in arancione: qualche regione a nord-ovest della Francia e tutta la Svezia passano dal rosso alla fascia di rischio più bassa. In arancione quasi tutta la Romania. Restano stabili il nord-est della Germania, 14 regioni italiane, la maggior parte dei Paesi baltici

Il colore indica che i nuovi casi sono meno di 50 su 100mila abitanti ma con un tasso di positività maggiore del 4%, oppure che i contagi sono tra 50 e 75 con un tasso di almeno l’1%, o anche tra 75 e 200 con un tasso di positività minore di 4%

Solo pochi Paesi dell'Europa orientale hanno ancora zone verdi, come Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e una piccola regione della Romania: qui i contagi sono meno di 50 su 100mila abitanti con un tasso di positività minore al 4% o meno di 75 su 100mila con un tasso inferiore all’1%

Sul sito dell'Ecdc anche un'altra mappa che mostra il tasso di test effettuati ogni 100mila abitanti

In un'altra mappa diffusa dall'Ecdc si vede il tasso di positività dei test nei vari Paesi dell'Unione Europea