Il portavoce Zabihullah Mujahid in una nota: "Il Paese è ora completamente fuori dal pantano della guerra". Ieri sera il leader della resistenza, Ahmad Massoud, si era detto disponibile al dialogo e a mettere fine ai combattimenti a patto che gli studenti del Corano si ritirassero. La resistenza: "Continueremo a combattere"
I talebani hanno annunciato di aver preso il controllo "totale" della valle del Panshir, l'unica zona che ancora non era caduta davanti alla loro rapida avanzata a causa della resistenza degli uomini guidati da Ahmad Massoud. "Con questa vittoria il nostro Paese è ora completamente fuori dal pantano della guerra", ha detto in una nota il principale portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid. Ieri Ahmad Massoud, leader del Fronte di resistenza nazionale (Nrf) dell'Afghanistan, aveva annunciato che il suo gruppo era pronto a fermare i combattimenti se i talebani avessero interrotto "i loro attacchi e il movimento militare in Panjshir e Andarab". (LO SPECIALE SULL'AFGHANISTAN). Ora la forza di resistenza anti-talebana ha reso noto che continuerà a combattere. Il Fronte di resistenza nazionale (Nfr) ha affermato di essere presente in "posizioni strategiche" in tutta la valle, aggiungendo che "la lotta contro i talebani e i loro partner continuerà".
I talebani: non ci saranno discriminazioni
“Alcuni degli insorti sono stati sconfitti mentre i rimanenti sono fuggiti dalla valle", ha detto Mujahid assicura alla gente del Panshir che non ci saranno discriminazioni nei loro confronti: "Voi siete tutti nostri fratelli; serviremo insieme per un obiettivo e una nazione".
La resistenza: "Il mondo sta a guardare"
L'Nrf ha anche annunciato l'uccisione del suo alto comandante Fahim Dashtay nell'attacco dei talebani. Nel frattempo un portavoce dell'Nrf in un messaggio su Twitter ha affermato: "Siamo bombardati da droni pakistani, siamo sotto l'invasione diretta dell'Isi (agenzia pakistana di spionaggio)". Sull'account di Twitter riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, Panjshir_Province, si parla di "un forte attacco via terra e via aria subito nella notte". "Mentre i talebani lanciano feroci attacchi nel Panjshir, il capo dell'Isi pakistano (i servizi di intelligence di Islamabad, ndr) è a Kabul. Inoltre, il mondo sta a guardare".