Secondo Tolo News, il nuovo esecutivo potrebbe avere molti ministri tecnici. Caos nel Panshir, dove è stato ucciso il leader della resistenza Fahim Dashti e dove continuano gli scontri tra i talebani e le forze del Fronte nazionale della resistenza (Fnr). Uccisa una poliziotta nella provincia di Ghor. Attacco suicida tra Afghanistan e Pakistan rivendicato dai talebani pachistani. Di Maio annuncia che per ricollocare l'ambasciata italiana si pensa a Doha, in Qatar
Almeno tre membri delle forze di sicurezza pachistane sono rimasti uccisi e altre 20 persone ferite in un attacco suicida, rivendicato dai talebani pachistani del Ttp, non lontano dal confine afghano a un posto di blocco a Quetta, nel Beluchistan, nell'ovest del Pakistan. Lo fa sapere la polizia pachistana. Da parte sua Tehrik-e-Taliban Pakistan (Ttp) ha dichiarato: "Un nostro combattente con indosso un corpetto esplosivo ha colpito un posto di blocco della polizia di frontiera a bordo di un veicolo riempito di esplosivo". Intanto a Kabul si continua a lavorare al governo del nuovo Emirato islamico: i talebani sarebbero pronti ad annunciare il nuovo esecutivo, dopo tre settimane di gestazione. Per ricollocare l'ambasciata italiana si pensa a Doha, in Qatar, ha spiegato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, secondo cui in Afghanistan "mancano le condizioni". Dopo giorni di intensi combattimenti ieri i talebani sono entrati ieri anche nella valle del Panshir, ultima sacca di resistenza in Afghanistan, dove in serata è stato ucciso il portavoce della resistenza e giornalista Fahim Dashti (LO SPECIALE). I ribelli non rinunciano però ancora alla lotta.
I talebani pronti ad annunciare il nuovo governo
Secondo Inamullah Samangani, membro della commissione culturale talebana, citato da Tolo News, i talebani sarebbero pronti ad annunciare il loro nuovo governo, dopo tre settimane di gestazione. Secondo un analista afghano, Syed Ishaq Gilani, citato dall'emittente, "ci saranno decine di ministeri tecnici e ad occuparli dovrebbero essere dei tecnici competenti". Secondo Gilani, inoltre, i talebani "dovranno prendere in considerazione la democrazia nel futuro sistema politico". Le uniche certezze nella composizione della leadership del nuovo Emirato sono i nomi di Hibatullah Akhudzada come guida suprema, e di Baradar, co-fondatore dei talebani, come capo politico. In primo piano anche il figlio del defunto mullah Omar, Mohammad Yakoob e Sher Mohammad Abbas Stanikzai, vice capo dell'ufficio politico di Doha.
I talebani penetrano nella valle del Panshir
I combattenti talebani stanno penetrando in profondità nella valle del Panshir, l'ultimo baluardo della resistenza in Afghanistan, dove sono arroccate le forze del Fronte nazionale della resistenza (Fnr) guidate da Ahmad Massoud e dall'ex vicepresidente Amrullah Saleh. Proprio nel Panshir, riporta Tolonews, è stato ucciso dai talebani Fahim Dashti, portavoce della resistenza in Afghanistan e noto giornalista. Intanto le milizie hanno annunciato di essere arrivate a Bazarak, capitale provinciale della regione.
La resistenza
Ali Maisam Nazary, portavoce della resistenza ma che non si trova nel Panshir, afferma che i miliziani che combattono i talebani "non cederanno mai". Al Jazeera tuttavia riporta che la resistenza avrebbe dichiarato di aver circondato "migliaia di terroristi". Circa 1.500 talebani sarebbero stati fatti prigionieri. Un'apertura è però arrivata da Ahmed Massoud -figlio del "Leone del Panshir", Ahmed Shah Massoud, ucciso dai talebani nel 2001 -, che ha scritto sul suo account Facebook:"Il Fnr accoglie con favore una risoluzione su un cessate il fuoco immediato approvato dal Consiglio degli Ulema a Kabul", a patto che i talebani "fermino i loro attacchi" e "ritirino le loro truppe". Si teme intanto una crisi umanitaria per gli sfollati che scappano dalla valle.
Esercito Usa: "Guerra civile"
Il capo di stato maggiore dell'esercito Usa, il generale Mark Milley, ha definito la situazione da "guerra civile", evocando il rischio di una ripresa del terrorismo. "Non so dire se i Talebani riusciranno a governare, a consolidare il loro potere - ha osservato -, ma vedo buone probabilità per una guerra civile estesa che potrebbe portare a una ricostituzione di Al Qaida o a una crescita dell'Isis o di altri gruppi terroristici".
Poliziotta uccisa nel Ghor
Intanto è allarme per l'uccisione di una poliziotta nella provincia centrale di Ghor. La donna, che lavorava nella prigione locale ed era incinta di otto mesi, sarebbe freddata in casa di fronte ai suoi parenti da uomini. I familiari della vittima hanno puntato il dito contro i talebani, ma la ricostruzione della dinamica è complicata dalla paura che spinge al silenzio i parenti. L'episodio segna un'escalation della violenza contro le donne dopo la repressione, sabato, con lacrimogeni e colpi con i caricatori dei fucili di una manifestazione a Kabul.
Emergency: “I Talebani finora non hanno interferito”
Fino a ieri i distretti della valle caduti nelle mani degli Studenti del Corano erano almeno quattro. L'unica certezza è che sono arrivati fino al villaggio di Anabah, a 25 km dall'ingresso meridionale della valle del Panshir, che è lunga 115 km. Ad Anabah sorge l'ospedale di Emergency: finora i Talebani "non hanno interferito con le attività di Emergency", scrive l'ong, che aggiunge tuttavia che "molte persone hanno lasciato i loro villaggi negli ultimi giorni".
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Di Maio: “Pensiamo a Doah per ricollocare l’ambasciata”
Durante la sua missione in Uzbekistan Di Maio ha spiegato che "in queste ore insieme ai nostri partner ci stiamo confrontando sul luogo dove ricollocare le ambasciate. A Kabul al momento non ci sono le condizioni di sicurezza per riaprirle, per questo motivo prende sempre più consistenza l'idea di ricollocarle, in maniera temporanea, a Doha”, ha annunciato. “Ovviamente sarà una decisione da prendere insieme ai nostri principali partner, ne discuterò domani con le autorità qatarine in occasione della mia visita a Doha".