In mano ai ribelli Kunduz, Sar-e-Pul e Taloqan, tutte nel nord del Paese. I miliziani fondamentalisti avevano già invaso diverse zone, ma questa è la provincia più significativa da quando gli insorti hanno lanciato un'offensiva a maggio, ovvero il periodo in cui le forze straniere hanno iniziato le fasi finali del loro ritiro. Per il New York Times Biden per ora non cambia i piani sul ritiro delle truppe Usa entro la fine del mese. Secondo altri media, invece, gli States avrebbero già inviato alcuni bombardieri
Sono tre le città conquistate dai talebani in un giorno solo: Kunduz, Sar-e-Pul e Taloqan (AFGHANISTAN: TUTTI I VIDEO - LO SPECIALE). Lo rendono noto fonti di sicurezza. Venerdì 6 agosto i ribelli avevano preso due capoluoghi di provincia. Kunduz, città dell'estremo nord considerata chiave per il Paese, sarebbe la conquista più significativa delle recenti offensive dei talebani. Avanzata davanti alla quale il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, aggiornato sugli sviluppi, che segue da vicino, per ora non cambia i piani sul ritiro delle truppe Usa entro la fine del mese, scrive il New York Times, citando fonti dell'amministrazione americana. Secondo altri media, invece, che citano fonti del Pentagono, gli Usa avrebbero già inviato in Afghanistan alcuni bombardieri B-52 e AC-130H Spectre, ad affiancare i droni Reaper già in azione. Sarebbero partiti da una base aerea in Qatar e verrebbero impiegati per colpire obiettivi nelle zone di Kandahar, Herat e Lashkar Gah.
Raggiunta la piazza principale di Kunduz
"I Talebani hanno raggiunto la piazza principale della città. Gli aerei li stanno bombardando", ha detto Abdul Aziz, un residente raggiunto per telefono. Le forze governative afgane hanno in gran parte abbandonato le campagne ai miliziani, ma ora stanno lottando per difendere una serie di città in tutto il paese. Pochi giorni prima i talebani avevano invaso il primo capoluogo provinciale, Zaranj a Nimroz, e il giorno dopo hanno preso Sheberghan a Jawzjan. Qui testimoni hanno affermato che i combattenti talebani hanno preso il controllo dell'ufficio del governatore, del quartier generale della polizia, della prigione principale della città e di altri edifici chiave. Tuttavia, le forze filo-governative controllano ancora alcune aree, incluso l'aeroporto, e una parte significativa delle truppe rimane fedele e al proprio posto.
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L’importanza di Sheberghan
La città di Sheberghan è considerata la principale porta d'accesso alle regioni settentrionali e nordorientali del paese. Con una popolazione stimata di 132mila abitanti, Sheberghan è anche la casa di uno dei leader delle fazioni afghane, Abdul Rashid Dostum, ex vicepresidente e una delle figure principali dell'alleanza anti-talebana. Il maresciallo Dostum, di etnia uzbeka, è tornato a Kabul mercoledì dopo una lunga assenza per cure mediche in Turchia. Le forze fedeli a Dostum sono state in passato la principale resistenza contro i talebani nella provincia.