Francia, migliaia in piazza contro il pass sanitario: scontri e tensioni. LE FOTO
In diverse città del Paese hanno protestato diverse categorie professionali, gilet-gialli e no-vax, ma anche persone favorevoli al vaccino. Questo fine settimana è il quarto consecutivo di mobilitazione. Manifestanti e polizia sono venuti a contatto a Parigi e a Tolosa
Decine di migliaia di persone hanno protestato in diverse città della Francia. In piazza una folla eterogenea, badanti e vigili del fuoco, 'gilet gialli' e commercianti, elettori di estrema destra, no-vax ma anche favorevoli ai vaccini che si oppongono all'estensione generalizzata del pass sanitario obbligatorio. Nel Paese transalpino è il quarto fine settimana consecutivo di mobilitazione
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Sono stati almeno 40mila i manifestanti nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, da Nizza a Marsiglia, circa 16mila a Parigi in quattro cortei (secondo un sindacato di polizia), 2.500 a Lione
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"Il vaccino deve rimanere uno strumento tra gli altri. Le persone devono essere lasciate libere di scegliere", oppure "no alla dittatura sanitaria", sono alcuni degli slogan urlati dai manifestanti
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La polizia ha stimato oltre 200mila partecipanti totali, più o meno come la precedente giornata di protesta. In Francia il pass sanitario è stato approvato nei giorni scorsi dalla Corte Costituzionale ed entrerà in vigore il 9 agosto
Il presidente francese è stato l'apripista in Europa per l'adozione del pass sanitario come lasciapassare per ristoranti e bar, teatri o fiere, viaggi di lunga percorrenza su treni, aerei e pullman. Tanto più che nel Paese il numero dei ricoveri in terapia intensiva continua ad aumentare, così come quello dei decessi quotidiani legati al Covid
Al corteo di Parigi si sono verificati momenti di tensione con alcuni manifestanti che hanno lanciato lattine in direzione dei gendarmi che cercavano di controllare la situazione per le strade. Nella capitale sono stati schierati 3 mila agenti. La polizia ha usato spray urticanti contro un gruppo di persone che avanzava minacciosa
Le proteste di questo weekend sono arrivate poco dopo il nuovo appello a vaccinarsi lanciato dal presidente Emmanuel Macron. Al momento il 65,9% dei francesi ha ricevuto almeno una dose. Gli scontri tra polizia e manifestanti, con spintoni e lancio di spray al peperoncino, sono avvenuti all'incrocio tra rue de Constatinople e rue de Naples, non lontano dall'Eliseo
Secondo i cronisti che hanno diffuso i video, i tafferugli sono scoppiati per il tentativo di alcuni dimostranti di rompere il cordone protettivo posto intorno alla sede della presidenza francese. Sono stati segnalati disordini anche nell'area della Bastiglia. Si protesta anche contro l'obbligo del vaccino per i badanti, confermato giovedì dal Consiglio costituzionale
Molte le persone assembrate e senza mascherina durante le varie manifestazioni in 150 città francesi. "Macron dimissioni" e "Macron non voglio il tuo pass" sono alcuni degli slogan scanditi dai dimostranti. Non sono al momento disponibili dati ufficiali sul numero dei fermi. A Tolosa, nella centralissima Place du Capitol, la polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere i manifestanti, circa 5 mila. Qualche momento di tensione c'è stato anche a Lione
Un uomo travestito da Gesù ha sfilato nel corteo no vax a Parigi con una croce e la scritta: "Il vaccino uccide il vostro sistema immunitario naturale". Chi protesta ritiene che il pass sanitario nasconda un obbligo di vaccinazione mascherato. E c'è chi è preoccupato che possa diventare un arma dei datori di lavori per sospendere il contratto di un dipendente. Oppure, nel settore pubblico, si temono sanzioni per la mancata vaccinazione
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