Giappone, 76 anni fa il lancio della prima bomba atomica su Hiroshima. Le commemorazioni
Nel Parco del memoriale della Pace, al centro della città, la cerimonia per ricordare il disastro nucleare. Anche quest’anno è in forma ridotta a causa del coronavirus e l’accesso è stato limitato a circa 880 persone, con rappresentanti di 86 nazioni. Alle 8.15, l’ora in cui l’ordigno è stato sganciato dal bombardiere Usa Enola Gay, il rintocco della campana ha scandito l'inizio del minuto di silenzio. Polemica per il mancato silenzio ai Giochi di Tokyo
Il Giappone commemora l’anniversario del lancio della prima bomba atomica su Hiroshima, 76 anni dopo il disastro nucleare
Le immagini di Hiroshima dopo il lancio della bomba
A causa del’emergenza sanitaria, le commemorazioni sono in forma ridotta e l’accesso al Parco del memoriale della Pace, al centro della città di Hiroshima, è stato limitato
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Il numero dei partecipanti alla cerimonia di commemorazione è stato ridotto di un decimo, a circa 880 persone, con rappresentanti di 86 diverse nazioni
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Una lista coi nomi delle 328.929 vittime è stata esposta dentro il cenotafio e comprende anche le persone decedute negli ultimi 12 mesi
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Alla cerimonia ha partecipato anche il premier giapponese Yoshihide Suga
Hiroshima, 76 anni fa il lancio della bomba atomica. VIDEO
Alle 8:15 il rintocco della campana ha scandito l'inizio del minuto di silenzio: l'orario esatto in cui, 76 anni fa, l'ordigno atomico venne sganciato dal bombardiere B29 statunitense Enola Gay, provocando circa 140.000 morti. Una seconda bomba venne lanciata su Nagasaki il 9 agosto, decretando di fatto la fine della Seconda guerra mondiale, 6 giorni dopo, con la resa incondizionata del Giappone
Per il secondo anno, la pandemia di coronavirus ha ulteriormente complicato l'organizzazione dell'evento, in particolare nella gestione della sicurezza sanitaria, con la presenza dei sopravvissuti al disastro, “gli hibakusha”, con un'età media ormai vicina agli 84 anni
L'evolversi della pandemia, inoltre, non ha consentito l’avanzamento dei negoziati sul disarmo e le trattative per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare
Pur essendo l'unico Paese vittima di un attacco atomico, il Giappone - che dipende dagli Stati Uniti per la protezione dei suoi confini - non è tra i firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare siglato nel luglio del 2017 da 122 Paesi
Nel discorso iniziale, il sindaco di Hiroshima Matsui Kazumi ha sollecitato l'esecutivo a finalizzare le trattative di mediazione. Dal canto suo, il premier Yoshihide Suga, nel suo intervento, si è limitato a ribadire la diversità delle posizioni sul tema dei Paesi, promettendo comunque l'impegno di Tokyo per un'azione di collegamento
Nel giorno dell’anniversario della bomba su Hiroshima, ai Giochi Olimpici in corso a Tokyo non è stato osservato il minuto di silenzio. Una decisione, presa dal Cio e dal comitato organizzatore, che ha provocato diverse polemiche
Le commemorazioni al Parco del memoriale della Pace a Hiroshima