Maltempo Germania: salgono a 133 le vittime, oltre 1.300 i dispersi. Evacuati in migliaia
MondoL’alluvione ha colpito in particolare la zona ovest del Paese, nelle regioni del Nordreno-Vestfalia e Renania-Palatinato. Tanti corsi d’acqua sono esondati. Centinaia di persone disperse fanno temere un bilancio ancora più pesante. Una frana in Vestfalia trascina case e auto. Merkel: "È una catastrofe, faremo ogni sforzo possibile". Ci sono molte vittime anche in Belgio. In Olanda si rompe una diga nel Limburgo: popolazione esortata ad evacuare
Dopo giorni di piogge ininterrotte il bollettino in Germania è catastrofico: le vittime sono salite a 133. Sono centinaia le persone che rimangono disperse facendo temere un bilancio ancora più pesante. L’alluvione ha colpito in particolare la zona ovest del Paese, nelle regioni del Nordreno-Vestfalia e Renania-Palatinato. Qui tanti corsi d’acqua di varie dimensioni sono esondati liberando grandi masse di pioggia che hanno invaso e distrutto tutto nelle vicinanze. L’acqua ha allagato gli scantinati e i primi piani degli edifici ma ha anche demolito decine di case. Oggi una nuova frana in Vestfalia ha trascinato alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone a Erftstadt-Blessem. Un portavoce di Colonia ha affermato "ci sono delle vittime". "È una tragedia", ha detto la cancelliera Angela Merkel. "Sono ore in cui parlare di una forte pioggia e di alluvione descrive la situazione in modo insufficiente. È davvero una catastrofe", ha insistito. "Sono sconvolta dalle notizie che mi arrivano da posti sommersi dall'acqua, dove persone in grande emergenza si salvano o vengono salvate. Sarà fatto ogni sforzo per ritrovare i dispersi", ha aggiunto.
Le vittime
La maggior parte delle vittime nella Renania-Palatinato, come affermato dalla presidente Malu Dreyer, e molto colpito anche il Nordreno-Vestfalia. Tra le vittime ci sono anche nove persone con disabilità: non si è riusciti a portarli in sicurezza in tempo, nelle operazioni di salvataggio avvenute in un istituto dove il flusso dell'acqua ha fatto irruzione. Centinaia i dispersi nel Paese.
Vittime anche in Belgio
Sale anche il bilancio delle vittime causate dalle inondazioni in Belgio. La maggior numero di vittime è stato segnalato nella provincia di Liegi. Il centro della città è stato evacuato ieri sera nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora essersi stabilizzato. Oltre 41mila persone sono senza corrente elettrica. Il Paese è sotto choc per un fenomeno che i media definiscono di proporzioni storiche.
Olanda: si rompe una diga nel Limburgo
Il maltempo in Olanda ha causato la rottura di una diga lungo il canale di Juliana, vicino a Meerssen, nella provincia del Limburgo. L'acqua si sta riversando da un foro di circa un metro, che però potrebbe diventare più grande, secondo un portavoce della sicurezza per la regione del Limburgo meridionale, che ha invitato la popolazione locale a "lasciare la zona e cercare un posto sicuro dove rifugiarsi".
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Ad Ahrweiler 1.300 dispersi
Tornando in Germania, nella circoscrizione di Bad Neuahr-Ahrweiler, a sud di Bonn, risultano disperse oltre 1.300 persone. Lo ha confermato una portavoce dell'amministrazione locale, che però ha precisato: "La rete di telefonia mobile è in tilt, molte persone non riescono a raggiungere i propri parenti". La portavoce ha anche affermato che ci sono altre vittime, ma che per ora non si forniscono altri bilanci.
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Evacuate 4.500 persone: paura per una diga “instabile”
In zona Euskirchen si è temuto il possibile cedimento di una diga a causa dell’innalzamento del fiume Steinbach, in Nordreno-Vestfalia. Ora il livello dell’acqua sembra essere sotto controllo, ma preventivamente sono state evacuate circa 4.500 persone nell’area. La diga era stata catalogata come "molto instabile" in giornata e le voci su un possibile cedimento hanno indotto molte persone a fuggire. Oggi la diga sarà sottoposta a una nuova perizia.
Il messaggio di Angela Merkel
"Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni", ha detto Merkel da Washington. Il governo "non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile", ha aggiunto assicurando aiuti per i soccorsi e la ricostruzione. Nella regione più colpita, la Renania-Palatinato, sono al lavoro 15mila tra militari e soccorritori, mentre gli elicotteri continuano a soccorrere i residenti bloccati sui tetti per sfuggire all’acqua.