
Maltempo, piogge e inondazioni in Germania: almeno 107 morti, centinaia i dispersi
Diverse case sono state spazzate via da un fiume nella parte ovest del Paese a causa delle forti piogge che vanno avanti da mercoledì. Frana in Vestfalia trascina case e auto. Tra i morti anche alcuni vigili del fuoco. Merkel: "Sono sconvolta, è una catastrofe". Vittime anche in Belgio

Drammatico il bollettino in Germania dopo due giorni di piogge ininterrotte. Almeno 107 persone sono morte e centinaia risultano disperse a causa delle forti inondazioni che hanno colpito la parte occidentale del Paese. Tra le vittime anche alcuni vigili del fuoco. Circa 1.300 persone risultano non rintracciabili nella circoscrizione di Bad Neuahr-Ahrweiler. Lo ha confermato una portavoce dell'amministrazione locale, che però precisa: "La rete di telefonia mobile è in tilt". Numerose vittime anche in Belgio (nella foto Hagen, nel Nordreno-Vestfalia)
Maltempo in Germania, morti e dispersi. VIDEO
Le regioni più colpite sono quella del Nordreno-Vestfalie e Renania-Palatinato. Intorno al centro di Ahrweiler, a sud di Bonn, e nel comune di Schuld, nella Renania-Palatinato, le vittime e molte persone attualmente disperse si trovavano sui tetti delle case per cercare di sfuggire all'inondazione del fiume Ahr, che sfocia nel Reno, che ha rotto gli argini travolgendo qualsiasi cosa
Maltempo in Germania, decine di morti e dispersi
"Ci sono molti luoghi in cui sono stati schierati vigili del fuoco e soccorritori. Non abbiamo ancora un quadro molto preciso perché le misure di soccorso continuano", ha detto un portavoce della polizia. Nella regione più colpita, la Renania-Palatinato, sono al lavoro 15mila tra militari e soccorritori, mentre gli elicotteri continuano a soccorrere i residenti bloccati sui tetti per sfuggire all’acqua (nella foto, i danni del maltempo a Hagen, nel Nordreno-Vestfalia)

Due vigili del fuoco sono morti nella regione del Sauerland, a nord-est di Bonn. La polizia ha detto che uno è annegato mentre il secondo ha avuto un collasso dopo un'operazione di salvataggio (nella foto, i danni causati dal maltempo a Hagen, nel Nordreno-Vestfalia)

Tra le vittime anche 9 nove persone con disabilità: non si è riusciti a portarli in sicurezza in tempo, nelle operazioni di salvataggio avvenute in un istituto dove il flusso dell'acqua ha fatto irruzione

Le piogge ininterrotte stanno provocando da due giorni forti disagi in diverse aree del Paese. Centinaia di casi di allagamento sono stati denunciati in alcuni centri del Nordreno-Vestfalia

A Euskirchen, in Nordreno-Vestfalia, si è temuto il possibile cedimento di una diga a causa dell’innalzamento del fiume Steinbach. Ora il livello dell’acqua sembra sotto controllo, ma preventivamente sono state evacuate circa 4.500 persone nell’area. La diga era stata catalogata come "molto instabile" in giornata e le voci su un possibile cedimento hanno indotto molte persone a fuggire

Particolarmente colpita la località di Hagen, dove stando al portavoce della polizia “la gente è disperata" a causa dell'enorme quantità di acqua che sta riempendo gli scantinati, i tipici "Keller" delle case in Germania

Proprio a causa delle inondazioni, oltre 100 rifugiati hanno dovuto evacuare un centro di accoglienza in un edificio scolastico di Erkrath vicino Duesseldorf (nella foto, i vigili del fuoco cercano di arginare il fiume Duessel, che ha già allagato gran parte delle strade a Duesseldorf Grafenberg)

I trasporti ferroviari e stradali sono stati interrotti e la navigazione sul Reno, un'importante arteria commerciale, è stata sospesa (nella foto, i vigili del fuoco cercano di arginare il fiume Duessel, che ha già allagato gran parte delle strade a Duesseldorf Grafenberg)

Secondo le previsioni del tempo, anche venerdì continueranno a cadere abbondanti piogge, specialmente nella regione del Nordreno-Vestfalia ma anche nei Lander del Saarland e della Renania-Palatinato (nella foto, i vigili del fuoco cercano di arginare il fiume Duessel, che ha già allagato gran parte delle strade a Duesseldorf Grafenberg)

Sono almeno 23 le vittime finora accertate delle inondazioni che hanno colpito il Belgio, in particolare la provincia di Liegi, la Vallonia ma anche alcune aree delle Fiandre. Il maggior numero di vittime è stato segnalato proprio nella provincia di Liegi, che in queste ore vive condizioni critiche, Oltre 41mila persone sono senza corrente elettrica

Quattro corpi senza vita sono stati ritrovati a Verviers, città molto vicina al confine con la Germania. Il fiume Mosa è uscito dagli argini a Namur, a circa sessanta chilometri a sud di Bruxelles. A Liegi le autorità hanno chiesto alla popolazione di evacuare le case situate in prossimità della Mosa

"Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la loro casa. L'Unione europea è pronta ad aiutare", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I Paesi interessati possono ricorrere al meccanismo di protezione civile dell'Ue", aggiunge von der Leyen

La cancelliera Angela Merkel si è detta "sconvolta per la catastrofe" che sta provocando sofferenza a tante persone a causa dell'acqua alta in Germania. La cancelliera, oggi a Washington, ha espresso attraverso un tweet del suo potrtavoce Steffen Seibert, il cordoglio per le vittime e i dispersi e la vicinanza ai loro familiari. Quello che sta vivendo la Germania è "una catastrofe, si può parlare di una tragedia", ha poi detto Merkel. "Sono sconvolta dalle notizie che mi arrivano", ha aggiunto esprimendo cordoglio per le vittime

Anche Papa Francesco si è detto “profondamente colpito” da quanto successo. Lo si legge in un telegramma inviato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin al presidente della Repubblica Federale Tedesca Franz-Walter Steinmeier. Il Pontefice, recita il telegramma, “ricorda nella preghiera le persone che hanno perso la vita ed esprime ai familiari la Sua profonda partecipazione. Prega particolarmente per le persone che risultano ancora disperse, per i feriti e per quanti hanno subito danni o perso i propri beni per la forza della natura"

Centinaia di persone sono state prelevate e messe in salvo dalle loro case in barca, nella zona di Kordel, uno dei centri particolarmente colpiti dall'effetto delle alluvioni in Germania. Sul posto non ci sarebbero morti feriti e dispersi, stando alla polizia locale, interpellata dalla Bild. Kordel si trova sul fiume Kyll, un affluente della Mosella. Anche L'esercito è intervenuto per i soccorsi con 500 soldati in sei circoscrizioni

Una nuova frana in Vestfalia ha trascinato con se alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone a Erftstadt-Blessem, in Vestfalia, dice la Dpa citando un portavoce di Colonia, che ha affermato "ci sono delle vittime"

Intanto il maltempo in Olanda ha causato la rottura di una diga lungo il canale di Juliana, vicino a Meerssen, nella provincia del Limburgo. L'acqua si sta riversando da un foro di circa un metro, che però potrebbe diventare più grande, secondo un portavoce della sicurezza per la regione del Limburgo meridionale, che ha invitato la popolazione locale a "lasciare la zona e cercare un posto sicuro dove rifugiarsi" (nella foto un'evacuazione in Germania)


