Migranti, motovedetta libica spara su barcone e tenta speronamento: il VIDEO di Sea-Watch

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Twitter Sea-Watch

La denuncia dell’organizzazione, che ha pubblicato su Twitter una parte del filmato: si vedono le raffiche di spari ad alcune decine di secondi di distanza e la motovedetta che punta il barcone, con a bordo una quarantina di persone dirette a Lampedusa, e non lo colpisce per pochi centimetri. Secondo Sea-Watch, il mezzo di Tripoli è stato donato alla Libia dall'Italia nel maggio 2017

Prima i colpi di mitraglia, poi i tentativi di speronamento. È questo il trattamento che una motovedetta libica ha riservato a un barcone con una quarantina di migranti a bordo, che hanno rischiato di finire in acqua in alto mare. A denunciarlo è stato Sea-Watch, che ha diffuso un video in cui si vedono gli spari e i tentativi di colpire l’imbarcazione.

Il video di Sea-Watch

Le riprese sono state fatte da Seabird, il velivolo di Sea-Watch. L’organizzazione nelle scorse ore aveva dato la notizia degli spari contro i migranti in area Sar maltese. Poi ha pubblicato una parte del filmato, circa 53 secondi, su Twitter. Nelle immagini si vedono le raffiche di spari ad alcune decine di secondi di distanza e la motovedetta che punta il barcone e non lo colpisce per pochi centimetri. Si sentono anche i commenti sul velivolo e le comunicazioni via radio con la guardia costiera libica, che però – ha spiegato Sea-Watch – ha continuato nei tentativi di bloccare il natante mettendo in serio rischio la vita delle persone a bordo. Alla fine, i migranti sono riusciti a fuggire e raggiungere Lampedusa. Secondo Sea-Watch, la motovedetta Ras Jadir – che per l’organizzazione è quella che si vede nel video – è stata donata alla Libia dall'Italia nel maggio 2017.

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