Sudan, scarcerato imprenditore Marco Zennaro: ora ai domiciliari. Era in cella da 2 mesi
MondoL'imprenditore italiano si trova in albergo. Deve restare infatti nel Paese africano per affrontare i vari procedimenti che lo vedono coinvolto. Era arrivato a Khartoum per risolvere una questione legata a una vendita da parte della sua azienda a una società locale, ma al suo arrivo gli era stata notificata una denuncia per frode ed era stato portato in carcere
L'imprenditore italiano Marco Zennaro, in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato in attesa degli sviluppi dei vari contenziosi a suo carico, già nei prossimi giorni. Lo hanno confermato fonti della Farnesina. Il negoziato è stato seguito dall'ambasciatore a Khartoum e dal Direttore Generale della Farnesina Luigi Vignali, che si era già recato in missione in Sudan nelle scorse settimane su indicazione del Ministro Di Maio. Zennaro si trova da oggi ai domiciliari in albergo, dovrà comunque restare in Sudan per affrontare le varie cause che lo vedono coinvolto.
La vicenda
Zennaro era arrivato a Khartoum nello scorso marzo, dove si era recato per risolvere un problema sorto nell’ambito di una vendita di trasformatori elettrici da parte della sua società, la "Zennaro Electrical Constructions", all'azienda sudanese Sedec. Quest’ultima dopo l'acquisto aveva giudicato non conformi al contratto i prodotti venduti. All'imprenditore, però, appena giunto in Sudan gli è stato sequestrato il passaporto e gli è stata notificata una denuncia per frode. Zennaro ha quindi trascorso due settimane in albergo, piantonato, poi 50 giorni in una cella del commissariato di Karthoum e poi in carcere in una cella senza letti o materassi, con altri 30 detenuti, fino ad oggi.
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