Sono i dati diffusi dall’Unicef. Secondo l’organizzazione umanitaria altri 150 bambini sarebbero separati dalle loro famiglie. La disastrosa eruzione ha causato 15 vittime
Oltre 170 bambini risultano dispersi mentre altri 150 sono stati separati dalle famiglie in seguito all'eruzione del vulcano Nyiragongo nell'est del Congo. I dati denunciati dall’Unicef, vengono riportati dalla Bbc online. L'organizzazione ha poi aggiunto che saranno istituiti centri per aiutare i minori non accompagnati. Intanto, il bilancio delle vittime sale a 15, ma è probabile che il numero aumenti mano a mano che le autorità raggiungono le zone più colpite. Migliaia di persone sono fuggite dopo l'eruzione del vulcano che ha distrutto centinaia di abitazioni.
Sabato la violenta eruzione
Il vulcano Nyiragongo è ritenuto dagli esperti uno dei più pericolosi del mondo ed è esploso sabato a pochi chilometri da Goma, capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Migliaia di persone si sono rivolte in fuga verso il confine con il Ruanda ancora prima che il governo congolese ordinasse l'evacuazione della città di Goma, dove vivono più di 250mila persone. Nel 1977 il vulcano, alto tremila metri e dalle pendici densamente popolate, fece più di 600 morti.