L’artista giapponese si è spento all'età di 54 anni per una dissezione aortica. La scomparsa, che risale allo scorso 6 maggio, è stata annunciata dalla rivista “Young Animal Comics”, con cui il fumettista ha collaborato per oltre trent’anni. La sua opera più famosa ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo e ispirato film d’animazione e videogiochi
Kentaro Miura, autore giapponese del manga cult “Berserk”, è morto all’età di 54 anni. La scomparsa, causata da una dissezione aortica, risalirebbe allo scorso 6 maggio. Lo ha fatto sapere con un annuncio sul suo profilo Twitter la redazione della rivista manga “Young Animal Comics”. Il team del manga magazine ha espresso “immenso rispetto e gratitudine” per il lavoro fatto negli anni insieme all’artista giapponese.
“Berserk”
Miura, nato l’11 luglio 1966 nella città di Chiba, ha collaborato con “Young Animal” per oltre trent’anni. È sulle pagine della rivista che è stata pubblicata “Berserk”, l’opera più nota del fumettista manga. Filone fantasy, a tinte oscure e drammatiche, il manga racconta la storia di Guts, uomo solitario in cerca di vendetta per la morte del suo mentore. Pubblicato a puntate a partire dal 1989, “Berserk” ha ispirato serie di anime, una trilogia di film d’animazione e diversi videogiochi. È stato pubblicato in un volume manga che ha venduto oltre 50 milioni di copie in quindici Paesi. L'ultimo capitolo era uscito il 21 gennaio 2021.