Israele e Hamas approvano il cessate il fuoco. Biden: "Un'opportunità per fare progressi"
MondoVoto unanime del gabinetto di sicurezza israeliano, riunito sotto la presidenza di Benyamin Netanyahu. Un comunicato dell'ufficio del premier conferma: "Accettata l'iniziativa egiziana per un cessate il fuoco reciproco senza alcuna pre-condizione". Il presidente americano ringrazia l'Egitto, che vigilerà sul rispetto della tregua
Dopo indiscrezioni e smentite, è arrivato il cessate il fuoco a Gaza. Il gabinetto di sicurezza israeliano, alla presenza del premier Benyamin Netanyahu, ha approvato la tregua. Hamas ha confermato il cessate il fuoco: è "reciproco e simultaneo" a partire dalle 2 di venerdì mattina (l'una in Italia), ha detto un alto esponente. A vigilare sul rispetto della tregua sarà l'Egitto con due delegazioni, una inviata in Israele e una nei Territori palestinesi. E il cessate il fuoco è stato anche commentato dal presidente americano Biden che ha voluto ringraziare proprio l'Egitto per il ruolo svolto, aggiungendo che questa tregua è una vera opportunità per fare progressi. Gli Usa - ha poi assicurato Biden - riforniranno pienamente il sistema difensivo israeliano Iron Dome, usato per neutralizzare il lancio di razzi di Hamas.
"E' positivo. La carneficina, l'aggressione, l'attacco finiranno", ha detto invece il ministro degli Esteri palestinese Riad Al-Malk. "E' un bene che il popolo palestinese, gli oltre 2 milioni di loro a Gaza, potranno dormire stanotte sapendo che domani avranno un clima migliore. Ma non è abbastanza, non è affatto abbastanza", ha aggiunto.
Israele: "Accettata iniziativa egiziana per un cessate il fuoco reciproco"
Secondo quanto si apprende, il voto del gabinetto di sicurezza israeliano è stato unanime. Un comunicato dell'ufficio di Netanyahu ha confermato che il gabinetto di sicurezza "ha accettato l'iniziativa egiziana per un cessate il fuoco reciproco senza alcuna pre-condizione, che entrerà in vigore a un orario che verrà determinato successivamente". Prima del voto dei ministri riuniti nel gabinetto di sicurezza, i vertici della difesa hanno esposto i successi israeliani sul campo, definendo alcuni di essi "senza precedenti". "Hamas è stata bloccata e ha subito gravi perdite", hanno detto i militari, secondo quanto riporta Tiems of Israel. Secondo il sito Ynet, i vertici della Difesa hanno spiegato al governo che Israele ha "esaurito" tutti i suoi possibili traguardi militari nel conflitto con Hamas e gli altri gruppi ritenuti terroristi nella Striscia di Gaza.
L'Egitto vigilerà sul rispetto della tregua
L'Egitto invierà due delegazioni a Tel Aviv e nei Territori palestinesi per vigilare sul rispetto del cessate il fuoco. A riferirlo sono fonti diplomatiche egiziane. Le delegazioni vigileranno anche "sul processo per mantenere condizioni stabili in maniera permanente", aggiungono le fonti, sottolineando che la tregua "simultanea e reciproca" è stata negoziata dall'Egitto.
La tregua dopo oltre 10 giorni di conflitto
Il cessate il fuoco arriva dopo oltre dieci giorni di conflitto. Da ore si rincorrevano le voci di una possibile tregua. Un invito a deporre le armi era arrivato dalla comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. "Israele ha il diritto di difendersi, ma ha raggiunto obiettivi militari significativi in risposta ai razzi lanciati da Hamas e ora è nella posizione di iniziare a ridurre le operazioni", aveva detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
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Le vittime
Nelle scorse ore, comunque, i raid israeliani e i lanci di razzi da Gaza sono proseguiti. Nella Striscia le vittime, secondo il ministero della Sanità locale, sono almeno "227, di queste 64 sono bambini, 38 donne e 17 anziani". I feriti, secondo la stessa fonte, sono 1.620. Su Israele sono arrivati in tutto circa 4.000 razzi, intercettati al 90% dal sistema di protezione per la popolazione Iron Dome, mentre 610 sono ricaduti all'interno della Striscia, perché difettosi. Le vittime sono 12.