Dura presa di posizione da parte dell'associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana che si impegna a bloccare la proposta di Bruxelles di ridurre o togliere l'alcol dal vino
Immaginate di festeggiare un evento importante con un bel flute di acqua ghiacciata. Oppure di ordinare al primo appuntamento in un ristorante romantico a lume di candela una bella bottiglia di succo d’uva. Sembra un’eresia eppure è quello che potrebbe succedere davvero se andasse a buon fine la proposta dell’Ue di togliere parzialmente o del tutto l’alcol dal vino. L’allarme è stato lanciato da Coldiretti che ha svelato i contenuti del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ue in cui viene affrontata la pratica di dealcolazione dei vini aggiungendo magari acqua.
Un settore che non conosce crisi
Un danno enorme per il nostro Paese tra i maggiori produttori al mondo insieme alla Francia. Un settore quello vinicolo che ha resistito alla crisi pandemica da covid19 e ha portato l’Italia ad aumentare la produzione nel 2020 addirittura del 3%. Oltre 49 milioni di ettolitri consumati sulle nostre tavole ma anche esportati in tutto il mondo.
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L’allarme di Coldiretti
Un inganno legalizzato per Coldiretti che si impegna da subito a contrastare questa proposta che rischia di compromettere la principale voce dell’export agroalimentare nazionale. A parlare è il presidente Ettore Prandini: “Togliere l’alcol dal vino sarebbe un precedente pericolosissimo che metterebbe fortemente a rischio l’identità del prodotto vinicolo italiano ed europeo, anche perché la definizione "naturale" e legale del vino vigente in Europa prevede il divieto di aggiungere acqua». Ma questo è solo l’ultimo via libera dato da Bruxelles ai danni delle aziende vinicole. Tempo fa infatti era già arrivato l’ok ai paesi del Nord Europa per l’aggiunta di zucchero capace di aumentare la gradazione e il via libera alla produzione di vino ottenuto non da uva ma dalla fermentazione di frutta come lamponi al ribes. Vedremo come andrà a finire, per il momento Cin Cin!