La morte di Mario Arenales Gonzalez, avvenuta il giorno prima della condanna dell'ex agente Derek Chauvin, si sta trasformando in un nuovo "caso Floyd" negli Usa dopo la pubblicazione delle immagini della bodycam della polizia: nel video si vede il ragazzo a terra e il ginocchio di un agente che preme sul suo torace
Un uomo immobilizzato faccia a terra, il ginocchio di un agente di polizia che preme all’altezza del torace nonostante la voce flebile implori “don’t do it” (non lo fare). Si tratta delle immagini di un video che riprende gli attimi prima del decesso di un 26enne morto in California durante quello che avrebbe dovuto essere un fermo. Immagini che riportano alla mente l’uccisione di George Floyd.
Il video shock
Il video shock è stato diffuso solo ora, ma risale al giorno prima della sentenza per l'ex agente Derek Chauvin poi condannato per la morte di George Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020. Mario Arenales Gonzales, questo il nome del 26enne, era di origini ispaniche. Il 19 aprile 2021 la polizia interviene dopo due segnalazioni: la prima indicava Gonzalez come l'uomo che aveva rubato due bottiglie di alcolici in uno store; la seconda era partita da un residente che aveva segnalato la presenza di un ubriaco che parlava da solo, vicino a casa sua. Le immagini della bodycam di uno degli agenti intervenuti dura poco meno di un'ora. All'inizio si vede Gonzalez, fermo in una piccola area verde, parlare confusamente, ma in modo pacato, con gli agenti, che gli chiedono cosa stesse facendo. Ai suoi piedi si vede una cesta con due bottiglie. Dopo averlo fermato e portato via, Gonzalez viene immobilizzato e spinto a terra, a faccia in giù. Dopo 5 minuti in quella posizione, un poliziotto gli fa un massaggio cardiaco, ma Mario Arenales Gonzales ha già smesso di respirare.
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La famiglia del ragazzo ora parla di assassinio. "La sua morte era completamente evitabile e inutile, una persona ubriaca in un parco non equivale ad una sentenza capitale", gli fa eco l'avvocata della famiglia, Julia Sherwin, che paragona quanto successo nel caso Floyd e accusa la polizia di aver disinformato con il suo primo rapporto. Le forze dell’ordine avevano infatti riferito che c'era stato "un alterco fisico" quando gli agenti hanno tentato di arrestate Gonzalez e che "in quel momento l'uomo aveva ricevuto soccorso medico", morendo più tardi in ospedale.