Potrebbe trovarsi a circa 600/700 metri di profondità il sottomarino scomparso mercoledì nelle acque tra Bali e Java, in Indonesia, a circa 100 chilometri dalla costa. A bordo ci sono 53 marinai e hanno ossigeno solo per 72 ore. L’ipotesi è che all’origine dell’incidente possa esserci un guasto tecnico
L’ipotesi più accreditata è che sia stato un guasto tecnico ad aver provocato la scomparsa del sottomarino KRI Nanggala 402 durante un’esercitazione con i siluri che si stava svolgendo nelle acque a nord di Bali. A bordo ci sono 53 marinai. In base a quanto ricostruito è probabile che il mezzo si trovi a circa 600/700 metri di profondità.
I timori di un disastro
La fuoriuscita di petrolio rilevata nel punto in cui si pensa che il mezzo possa essersi inabissato alimenta i timori di un disastro. Il capo della Marina indonesiana, ha riferito che i 53 membri dell'equipaggio, in caso di arresto dei sistemi e blackout, hanno una disponibilità di ossigeno pari a circa 72 ore, quindi fino alle 3 del mattino di sabato. Il sottomarino era scomparso poco tempo dopo aver chiesto l’autorizzazione per immergersi perdendo i contatti con le autorità navali. Seconda la Marina indonesiana potrebbe essere affondato a una profondità di 600-700 metri, molto di più rispetto al limite di collasso del mezzo, stimato a 200 metri dalla Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering della Corea del Sud, che ha effettuato la manutenzione tra il 2009 e il 2012. Il sottomarino dunque potrebbe trovarsi a una profondità troppo elevata perchè una squadra di soccorso possa operare.
Le ricerche
Il governo indonesiano ha annunciato di aver coinvolto nelle ricerche 6 navi da guerra, un elicottero e 400 persone. Supporto è stato offerto anche da Stati Uniti, Australia, Francia e Germania mentre Singapore e Malesia hanno già inviato navi di soccorso. Nella zona dove si stanno concentrando le ricerche la Marina di Giacarta ha fatto sapere di aver trovato un oggetto non identificato ad alto magnetismo. Il KRI Nanggala 402 pesa 1.300 tonnellate ed è stato consegnato a Giacarta nel 1981. E’ un sottomarino d'attacco presente in molte flotte mondiali, tra cui Grecia, India, Argentina e Turchia.