Mancano meno di tre mesi alla cerimonia di apertura dei Giochi e l'arcipelago registra una escalation di contagi. Il Cio sostiene che la cancellazione "non è sul tavolo", ma intanto viene annullata la staffetta a Osaka e Matsuyama
La cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo "sicuramente non è sul tavolo". A dirlo è il vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale, John Coates. La paura, però, non è infondata. A meno di 100 giorni dalla cerimonia di inizio, nell’arcipelago si è registrata un’impennata di contagi che ha costretto gli organizzatori a modifiche e correzioni che danno il senso dell’emergenza (LIVEBLOG COVID - I NUMERI DELLA PANDEMIA).
Cancellata staffetta a Matsuyama, restrizioni a Tokyo
Dopo Osaka, infatti, anche la città di Matsuyama, nel Giappone occidentale, ha cancellato la cerimonia della staffetta della Fiamma Olimpica per il timore di contagi da Covid-19.
E da oggi nuove restrizioni sono in vigore a Tokyo, Kyoto e Okinawa per frenare un'impennata dei contagi.
Il premier Yoshihide Suga ha optato per la chiusura alle 20 di attività commerciali e ristoranti nelle aree densamente abitate, il limite degli eventi a 5 mila partecipanti e multe per quanti violeranno i provvedimenti. A Tokyo le restrizioni rimarranno in vigore fino all'11 maggio mentre nelle prefetture di Kyoto e Okinawa termineranno il 5 maggio.
Provvedimenti simili sono già stati adottati a Osaka, Hyopo e Miyagi. Secondo il Japan Times per diversi giorni consecutivi nella capitale nipponica il numero di casi ha superato la soglia dei 500 casi positivi.
Suga: possibili nuove misure contenitive
E se tali restrizioni sanitarie non dovessero bastare, il premier Suga ha assicurato che il governo adotterà azioni geograficamente mirate per evitare che cluster locali portino ad una nuova impennata dei casi su scala nazionale.
Da oggi dovrebbe prendere il via quella dei cittadini a partire da 65 anni, un gruppo di 36 milioni di persone. Tra le categorie prioritarie della campagna vaccinale rientrano gli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi.
I giochi partono con un anno di ritardo
I Giochi olimpici Tokyo 2020, slittati di un anno a causa della pandemia, si apriranno il 23 luglio per concludersi l'8 agosto, seguiti dalle Paralimpiadi dal 24 agosto al 5 settembre. Entro fine aprile il governo dovrebbe pubblicare le linee guida organizzative della competizione sportiva tenuto conto del particolare contesto sanitario.
"I giochi di Tokyo saranno la luce in fondo al tunnel", ha promesso John Coates ai cronisti. Per ora, però, lunghe ombre si stendono sulla competizione.