Mia Montemaggi è stata prelevata da tre uomini mentre era dalla nonna. Con lei potrebbe esserci la madre, non autorizzata a vederla da sola. Subito emanato il dispositivo di allerta per i rapimenti previsto dal protocollo, poi revocato. "Le ricerche continuano", hanno precisato. Il ministero della Giustizia invita a non diffondere foto della bambina
Una bimba di otto anni è stata rapita in Francia, a Les Poulières (Vosgi), da tre uomini mentre era dalla nonna. Le autorità hanno subito attivato, nella serata del 13 aprile, il dispositivo di allerta per i rapimenti, con la diramazione di tutti i dati riguardanti la bimba. Successivamente è stato revocato ma “le ricerche continuano”, hanno spiegato le forze dell’ordine. La bambina è "Mia Montemaggi, occhi castani, capelli castani lunghi con frangia", hanno aggiunto gli inquirenti, e sarebbe stata rapita da tre uomini descritti "di tipo europeo, due di età compresa tra 25 e 35 anni e un terzo di età compresa tra 45 e 50".
Con la bambina forse la madre, non autorizzata a vederla
Il pubblico ministero di Epinal, Nicolas Heitz, ha spiegato che la bimba era stata affidata alla nonna materna dal giudice dei minori e che con la bimba potrebbe essere in fuga la mamma ventottenne, che non era autorizzata a vederla da sola. Nel dispositivo di allerta era fornita la descrizione della madre e dell'auto sulla quale potrebbe viaggiare, con l’invito a non intervenire nel caso qualcuno identificasse la bimba ma a chiamare la polizia.
Il ministero della Giustizia: “Non diffondere le foto della bimba”
Il procuratore ha spiegato che il dispositivo di allerta è stato implementato “dalle 21” di ieri sera, 13 aprile, per un periodo di tre ore, “come solitamente è previsto dal protocollo per diffondere un messaggio veloce, che permetta di aumentare subito le chance di localizzare la bambina e identificare le persone che sono riuscite a rapirla". Ma “l’inchiesta prosegue”, ha spiegato il pm. “Non vuol dire che l’allarme sia cessato”. In un tweet, il ministero della Giustizia francese ha ribadito: “La bambina non è stata ritrovata, ma le sue foto non devono essere diffuse. L’indagine prosegue”.