Covid, dalla Francia alla Germania: i Paesi con le misure più restrittive
A causa delle nuove varianti, sono diverse le nazioni che hanno dovuto imporre nuove restrizioni nelle ultime settimane. Parigi ha stabilito misure particolarmente rigide lo scorso 3 aprile per almeno quattro settimane. Berlino ha deciso per la chiusura fino al 19. Provvedimenti anche in Belgio, Polonia e Olanda così come in Argentina
Le nuove varianti del coronavirus, specialmente quella inglese, hanno costretto diversi Paesi ad imporre ancora una volta misure vicine ad un vero e proprio lockdown. Tra quelli dove i provvedimenti sono particolarmente rigidi troviamo Germania e Francia, ma anche altre nazioni come Belgio, Polonia, Olanda e Argentina hanno dovuto fare ricorso a nuove misure per limitare il contagio
Lo speciale Coronavirus
In Francia le nuove misure sono entrate in vigore lo scorse 3 aprile, la vigilia di Pasqua: chiusi dunque i negozi non essenziali e le scuole almeno fino al 26 aprile in tutto il Paese
I numeri della pandemia
Il governo francese ha inoltre imposto il divieto di uscita dalla propria abitazione a partire dalle 19, mentre per gli spostamenti di oltre 10 chilometri dal proprio domicilio sarà necessario presentare un’autocertificazione
Quando mi vaccino
In Germania sono state prolungate fino al 18 aprile le misure anti-Covid attualmente in vigore anche se è stato introdotto l'obbligo di mascherine chirurgiche o FFP2 nei negozi e sui mezzi pubblici
Vietati anche i viaggi ritenuti non essenziali, mentre le scuole rimarranno chiuse almeno fino al 19 aprile. Si può ricevere in casa solo una persona, sempre la stessa, e all'aperto resta il limite di quattro
In Polonia chiusure e restrizioni valide almeno fino al 18 aprile: divieto di raggruppamenti in pubblico per più di cinque persone. Tra le restrizioni imposte da Varsavia, ristoranti, locali e bar possono lavorare soltanto per delivery e/o take away
Non solo Europa: poco dopo Pasqua, in Argentina, il governo ha stabilito nuove restrizioni che saranno vigenti almeno fino al prossimo 30 aprile
Il presidente Fernandez ha annunciato che è proibito circolare dalla mezzanotte alle 6 del mattino, sospese tutte le attività sociali. Chiusi bar, ristoranti e locali dopo le 23
Situazione differente, invece, in Brasile dove nonostante il record di contagi e il lockdown invocato dai tecnici come misura per arginare la pandemia, il presidente Bolsonaro ha ribadito che non ci saranno né lockdown "né politiche come chiudersi in casa o di chiudere tutto"
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