Covid, la Spagna riduce l’obbligo di mascherina all’aperto

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In Spagna non sarà obbligatorio mettersi la mascherina quando si fa il bagno al mare o in piscina, né quando si fa attività fisica da soli all'aperto: il Ministero della Sanità e le regioni del Paese iberico hanno approvato delle eccezioni a una legge entrata in vigore la settimana scorsa, che impone l'uso della mascherina in qualsiasi spazio aperto anche se la distanza interpersonale è superiore a 1,5 metri

Appena una settimana fa una legge imponeva l'uso della mascherina in qualsiasi spazio aperto, anche se la distanza interpersonale era superiore a 1,5 metri. Sette giorni dopo le modifiche del Ministero della Sanità spagnolo e delle regioni del Paese iberico, dove prosegue anche la campagna vaccinale (LO SPECIALE VACCINI - L'ALGORITMO CHE CALCOLA QUANDO SI VERRÀ VACCINATI): ora la mascherina si può non indossare quando si fa il bagno al mare o in piscina, e anche quando si fa attività fisica da soli all'aperto.

 

Le nuove regole da rispettare per affrontare l'emergenza coronavirus (COVID: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI) sono state rese note in una conferenza stampa tenuta dalla ministra della Sanità, Carolina Darias, che ha spiegato nei dettagli le attività considerate "compatibili" e quelle "non compatibili" con l'uso della mascherina.

In sostanza: una passeggiata sulla spiaggia, per esempio, è considerata compatibile con la mascherina, quindi è obbligatorio indossarla. Come del resto quandi ci si trova all'interno di spogliatoi di piscine pubbliche (ma non mentre si fa la doccia in queste strutture).

 

Nelle attività "non compatibili" con l'uso della mascherina (ovvero si può non indossarla) sono compresi: la pratica dello sport in ambiente acquatico, sia esso naturale o artificiale e periodi di riposo prima o dopo il bagno. 

 

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