Secondo un’indagine interna alla televisione pubblica del Regno Unito, il giornalista Martin Bashir potrebbe aver indotto Lady D a parlare fornendole false informazioni che avrebbero esaperato la sua gelosia e il suo rancore nei confronti del principe Carlo e della tata dei sui figli William e Harry. (Dalla corrispondente da Londra)
Londra - A distanza di decenni dalla famosa intervista della BBC in cui Lady Diana spiegò al mondo che il suo matrimonio era “un po’ troppo affollato”, continuano ad emergere retroscena e indiscrezioni. Sui giornali inglesi si è fatta strada la notizia che quel faccia a faccia con il giornalista Martin Bashir fu forse indotto da un falso documento sanitario, mostrato alla principessa, che attestava un aborto terapeutico effettuato dall’allora tata di William e Harry Tiggy Legge-Bourke. Sulla base di questa informazione, Diana sarebbe andata su tutte le furie perché sospettava che l’allora marito Carlo la tradisse anche con la donna alla quale i suoi due figli erano affezionatissimi, oltre che con Camilla Parker Bowles. L’indiscrezione è trapelata proprio perché la televisione pubblica britannica sta svolgendo un’inchiesta interna per capire se il suo giornalista abbia ottenuto lo scoop con la principessa ricorrendo a mezzi quantomeno discutibili da un punto di vista deontologico.
L’ossessione di Diana per la tata di William e Harry
Il fatto che Diana fosse in qualche maniera ossessionata dalla “nanny” non era un segreto per coloro che al tempo frequentavano assiduamente Buckingham Palace e Kensington Palace e, si ipotizza, Bashir avrebbe sfruttato questa debolezza della principessa per raggiungere il suo obiettivo. Secondo quanto riporta il Daily Mail, circa una settimana prima dell’intervista, Lady D avrebbe cambiato idea. Perché abbia poi deciso di rilasciare la sua confessione bomba è, appunto, ancora oggetto di investigazione, ma l’ulteriore ripensamento desta sospetti. La principessa era talmente sicura che la tata dei suoi figli fosse rimasta incinta di Carlo che la regina stessa chiese al suo segretario privato, nonché cognato di Diana, di verificare la fondatezza del sospetto. Elisabetta era venuta a sapere che, durante una festa, Diana si era avvicinata a Tiggy sibilandole: “Mi dispiace aver saputo del bambino…”.
Venticinque anni dopo un’altra intervista bomba
L’inchiesta è partita su input del fratello della principessa, il duca di Spencer, che ha raccontato di aver partecipato a un incontro tra Bashir e la sorella, il 19 settembre del 1995 e di aver preso nota di alcune cose che il giornalista disse durante quell’incontro. Venticinque anni dopo, è un'altra intervista a tenere banco: quella del principe Harry e della moglie Meghan Markle. Anche in questo caso, il contenuto ha fatto molto discutere per le accuse mosse a Buckingham Palace di razzismo e di indifferenza rispetto al forte disagio psicologico che la duchessa del Sussex ha rivelato di aver provato durante la sua permanenza a Londra. Per tutte e due le ore di intervista il fantasma di Diana sembra aver aleggiato sulla coppia intervistata da Oprah Winfrey che, va detto, non ha certo dovuto estorcere contenuti importanti alla coppia.