L'indiscrezione confermata sulle pagine del Guardian riguarda il posticipo da marzo a ottobre per l'attuazione di alcune regolamentazioni sul passaggio di beni alla frontiera dell'Irlanda del Nord. Un posticipo deciso unilateralmente dal Regno Unito, che l'Unione europea intende perseguire
L'Unione europea avvierà un'azione legale contro il Regno Unito dopo che il governo di Londra ha deciso unilateralmente di ritardare da marzo a ottobre l'attuazione della parte degli accordi speciali sulla Brexit che riguarda l'Irlanda del Nord (in particolare per quanto riguarda le tasse da applicare per il passaggio di beni alla frontiera). A scriverlo il giornale britannico Guardian, precisando che una "lettera di notifica al governo britannico delle procedure di infrazione dovrebbe essere emessa in queste ore" e che "il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic aveva segnalato dieci giorni fa che l'azione sarebbe stata intrapresa.
Il protocollo sull'Irlanda del Nord
La notizia arriva a due mesi dalla chiusura dell'accordo sul commercio tra Uk e Ue e circa 14 mesi dopo il patto di uscita del Regno Unito dall'Unione europea, di cui il protocollo sull'Irlanda del Nord è parte.