Messico, via libera alla legalizzazione della marijuana

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La legge, voluta dal partito di governo e osteggiata dalle forze di opposizione di centrodestra, consente agli adulti il possesso legale fino a 28 grammi e ne autorizza la produzione per il consumo personale o a beneficio delle associazioni dei fumatori, legalizzando così l'intera filiera produttiva

Approvata con 316 voti a favore, 129 contrari e 23 astensioni, la regolamentazione della marijuana è stata convertita in legge dalla Camera dei deputati del Messico. Il progetto federale consente agli adulti il possesso legale fino a 28 grammi e ne autorizza la produzione per il consumo personale o a beneficio delle associazioni dei fumatori, legalizzando così l'intera filiera produttiva. Voluto dal partito di governo e osteggiato dalle forze di opposizione di centrodestra, introduce parziali modifiche rispetto al testo del Senato, riconoscendo il diritto all'uso ricreativo per i maggiori di diciotto anni, a patto che non danneggi terzi, specialmente minorenni. 

La svolta voluta dal partito Morena

Secondo il vicecoordinatore del partito di maggioranza Morena (Movimento per la rigenerazione nazionale), Pablo Gomez Lvarez, questo rappresenta "un primo grande passo per superare gli anni del divieto, dovuto a pregiudizi e dogmatismo reazionari, che hanno generato violenza, persecuzione e corruzione e portato alla distruzione di una libertà. E’ questa libertà che viene rivendicata oggi, soprattutto quella dei giovani che sono stati le maggiori vittime dell'iniquo divieto". La legge continuerà a vietare l'uso della cannabis ai minori di diciotto anni, ad escludere il consumo della sostanza e di tutti i prodotti da essa derivati negli istituti scolastici pubblici, privati e nei luoghi di lavoro, a proibire la vendita attraverso macchinette automatiche, per corrispondenza, telefono, internet o qualsiasi altro mezzo.

Forti critiche dal centrodestra

L'opposizione di centrodestra, contraria alla riforma, ha denunciato che la legge aumenterà i consumi, aggiungendo che, in ogni caso, l'uso ricreativo dovrebbe essere consentito alle persone di età superiore ai 21 anni. Morena ha replicato che consentire l'"uso ricreativo" della marijuana affronta un problema di salute pubblica e non una criminalizzazione, e ha sostenuto che "revocare il divieto non significa incoraggiare il consumo". Ha anche sottolineato che, legalizzando l'intera catena di produzione, distribuzione e vendita di cannabis, attraverso la regolamentazione, si evitano lo spaccio di droga, il traffico di droga e la criminalità organizzata. 

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