In occasione di questa giornata di ricordo per le quasi 20mila vittime del disastro siamo andati a Odaka, cittadina fortemente colpita dallo tsunami, dove ancora si cercano i resti dei dispersi
Oggi decimo anniversario della triplice tragedia che ha colpito il popolo giapponese l' 11 marzo del 2011, in particolare i cittadini di questa zona del Giappone, colpiti prima dal terremoto e poi dallo tsunami terribile e infine dall'incidente nucleare di Fukushima, sono venuti qua sulla spiaggia da soli con le proprie famiglie, per via del covid non ci sono state grandi manifestazioni pubbliche, ciascuno è venuto a portare il proprio ricordo, la propria sofferenza (MINUTO DI SILENZIO IN GIAPPONE, LE FOTO).
Continuano le ricerche delle vittime
Quelle che vedete dietro di me nel video qui pubblicato sono un gruppo di poliziotti, poliziotti che stanno raschiando la spiaggia in cerca di eventuali resti, per i giapponesi è importantissimo trovare i cadaveri, anche solo dei pochi resti, pensate che c'è ancora gente che va in giro per le isolette del Pacifico a cercare i resti dei propri defunti durante la guerra. Un momento di raccoglimento per una giornata che resterà nella storia del Giappone e che per certi versi è ancora ricordata oggi dalla presenza a pochi chilometri di una centrale nucleare tuttora in stato di emergenza.