Economista, nata in Nigeria con cittadinanza statunitense, è stata nominata alla guida dell’Organizzazione mondiale del commercio. “Serve una Wto forte e vitale per rispondere alla devastazione causata dalla pandemia”. Succede al brasiliano Roberto Azevedo
Ngozi Okonjo-Iweala, nigeriana con cittadinanza statunitense, ex ministra delle Finanze della Nigeria, è la nuova direttrice generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). “La dottoressa Okonjo-Iweala è la prima donna e la prima africana alla guida della Wto”, è l’annuncio della stessa Organizzazione in un tweet, al termine della sessione speciale del Consiglio generale, il massimo organo della Wto, riunitosi, lunedì 15 febbraio, in modalità virtuale. L’incarico è stato affidato a Okonjo-Iweala dal primo marzo 2021, il mandato è rinnovabile e scadrà il 31agosto 2025. L’economista succede al brasiliano Roberto Azevedo che ha guidato la Wto dal settembre 2013 all’agosto 2020.
“Serve una Wto forte per rispondere alla pandemia”
Per la nuova direttrice generale serve “una Wto forte e vitale se vogliamo riprenderci completamente e rapidamente dalla devastazione causata dalla pandemia di Covid-19“. Okonjo-Iweala ha aggiunto in un comunicato: "Non vedo l'ora di lavorare con i membri per concepire e attuare le risposte politiche di cui abbiamo bisogno per far ripartire l'economia globale. L’organizzazione deve affrontare numerose sfide, ma lavorando insieme possiamo rendere collettivamente la Wto più forte, più agile e meglio adattata alle realtà”.
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Chi è Ngozi Okonjo-Iweala
Nata il 13 giugno 1954 a Ogwashi-Ukwu, in Nigeria, Ngozi Okonjo-Iweala negli anni Settanta si è trasferita negli Usa per studiare. Nel 1976 si è laureata in Economia all’Università di Harvard e nel 1981 ha conseguito un dottorato in economia regionale e sviluppo al Mit, Massachusetts Institute of Technology. Per 25 anni ha lavorato alla Banca mondiale e per due volte è stata ministra delle Finanze nel suo Paese di origine, tra il 2003 e il 2006 e tra il 2011 e il 2015.