Nobody is normal, un cortometraggio animato sul valore della diversità

Mondo

Un video in stop motion realizzato dalla regista britannica Catherine Prowse racconta, in poco più di un minuto, i sentimenti di un ragazzino che fa di tutto per sentirsi uguale agli altri. Per poi scoprire che, in realtà, nessuno è normale

Childline, un servizio gratuito di consulenza per bambini e ragazzi del Regno Unito, ha realizzato un semplice e delicato corto animato per trasmettere un messaggio fondamentale: la diversità è normale.

Normalizzare la diversità

“Nobody is Normal”, prodotto da Rowdy e Blinkink e diretto dalla stop motion animator Catherine Prowse, racconta, senza parole, le difficoltà che i bambini devono superare per sentirsi accettati e trovare il loro posto nel mondo. In poco più di un minuto, entriamo in contatto con le emozioni contrastanti di un ragazzino alle prese con il disagio di sentirsi diverso. Sulle note di “Creep” dei Radiohead, lo osserviamo mentre ogni mattina indossa una maschera per sentirsi adeguato, per sembrare uguale a tutti gli altri. Salvo scoprire, alla fine, che in realtà non esiste alcuno standard al quale dover somigliare, perché nessuno è normale.

La sfida di Childline

“A volte può essere difficile quando ti senti diverso. Ma noi siamo qui per te, qualunque cosa tu stia passando”, si legge sulla pagina ufficiale dell’associazione. Childline invita ragazzi e genitori a cercare supporto e a parlare apertamente dei problemi che si stanno attraversando, perché solo grazie alla condivisione è possibile accettarsi per quello che si è e riuscire a trasformare presunti difetti in punti di forza. Perché sono le nostre particolarità a renderci unici. La campagna, proprio per questo, è stata pensata per essere condivisa, usando l’hashtag #NobodyisNormal.

Mondo: I più letti