Caso Blake, l'agente che gli sparò alle spalle non verrà incriminato

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Lo ha deciso il procuratore di Kenosha. La famiglia: "Immensa delusione". Il suo caso, unito alla morte di George Floyd, alimentò per settimane le tensioni e le marce di protesta antirazzista in tutti gli Stati Uniti

Un procuratore di Kenosha, Wisconsin, ha deciso di non incriminare Rusten Sheskey, il poliziotto che lo scorso agosto sparò sette colpi alla schiena del 29/enne afroamericano Jacob Blake lasciandolo paralizzato dalla cintola in giù. Ben Crump, l'avvocato della famiglia, ha espresso "immensa delusione" per la decisione, annunciata dopo la mobilitazione della guardia nazionale per il timore di disordini.

 

Il suo caso e quello di Floyd alimentarono le marce di protesta antirazzista

Il suo caso, unito alla morte di George Floyd, ucciso dalla polizia a Minneapolis, alimento' per settimane le tensioni e le marce di protesta antirazzista in tutti gli Stati Uniti. Blake, che era disarmato, fu ferito mentre stava rientrando in auto, dove lo aspettavano i figli di 3, 5 e 8 anni. 

KENOSHA, WISCONSIN - AUGUST 24: Police gather in front of the Kenosha County Court House after a night of unrest, on August 24, 2020 in Kenosha, Wisconsin. The unrest stemmed from an incident in which police shot a Black man multiple times in the back as he entered the driver's side door of a vehicle. (Photo by Scott Olson/Getty Images)

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