Arabia Saudita, attivista per i diritti delle donne condannata a quasi 6 anni di carcere

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La 31enne, impegnata da anni per i diritti delle donne saudite, è in carcere dal maggio del 2018, e dovrà scontare tre anni di libertà vigilata. Le sarà impedito di lasciare l'Arabia Saudita per cinque anni

Loujain al-Hathloul è stata condannata a 5 anni e 8 mesi di carcere dal tribunale antiterrorismo dell’Arabia Saudita con l’accusa di seguire usanze straniere e di cooperare con individui che hanno commesso crimini ai sensi delle leggi antiterrorismo.

In carcere dal maggio del 2018

L’attivista 31enne, impegnata da anni per i diritti delle donne saudite, è in carcere dal maggio del 2018, e dovrà scontare tre anni di libertà vigilata. Le sarà impedito di lasciare l'Arabia Saudita per cinque anni. La condanna ha avuto un’eco internazionale: vari gruppi internazionali per i diritti umani hanno chiesto il suo rilascio definendo la sentenza scioccante. In segno di protesta contro la sua detenzione Loujain al-Hathloul ha dichiarato lo sciopero della fame. Dal carcere ha lanciato pesanti accuse: durante gli interrogatori sarebbe stata torturata e aggredita sessualmente da uomini mascherati.

Il diritto di guidare per le donne

L’attivista si è battuta con molta forza per dare alle donne il diritto di guidare, arrivato poi nel 2018 con l’abrogazione della legge che poneva questo divieto. Già nel 2014 infatti era stata arrestata e trattenuta per 70 giorni dopo aver tentato di trasmettere in streaming un video in cui era alla  guida di un’auto. Lo scorso anno l’Arabia Saudita ha allentato alcune restrizioni consentendo alle donne di richiedere un passaporto e viaggiare liberamente senza essere accompagnate da un parente di sesso maschile. Questo caso giudiziario è diventato il simbolo della duplice strategia del principe ereditario Mohammed bin Salman che da una parte vuole essere riconosciuto come il fautore delle radicali riforme sociali in atto nel Paese ma dall'altra continua a reprimere gli attivisti che hanno a lungo spinto per il cambiamento.

Loujain al-Hathloul

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