Zaki, arrestato il direttore della Ong con cui collaborava in Egitto

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Abdel-Razek è il terzo membro di Egyptian Initiative a essere arrestato dalla scorsa domenica, quando era finito in manette Mohammed Basheer, con le accuse, tra le altre, di essersi "unito a un'organizzazione terrorista" e di avere "diffuso notizie false"

Le autorità egiziane hanno arrestato un altro membro della Egyptian Initiative for Personal Rights, l'Ong con cui collaborava Patrick Zaky, il giovane che studiava in Italia e che è detenuto in Egitto da ormai nove mesi. Si tratta, riferisce l'organizzazione su Twitter, del direttore esecutivo Gasser Abdel-Razek, che sarebbe stato portato in una "località sconosciuta". Abdel-Razek è il terzo membro di Egyptian Initiative a essere arrestato dalla scorsa domenica, quando era finito in manette Mohammed Basheer, con le accuse, tra le altre, di essersi "unito a un'organizzazione terrorista" e di avere "diffuso notizie false". Mercoledì era stato il turno di Karim Ennarah, responsabile dell'Ong per la giustizia penale, arrestato durante una vacanza a Dahab, nel Sinai meridionale. Basheer, aggiunge Egyptian Initiative, è stato interrogato dalle forze di sicurezza sul lavoro dell'organizzazione e sulla visita, all'inizio del mese, di un "numero di ambasciatori e diplomatici" presso il suo ufficio del Cairo per discutere di diritti umani. La detenzione in attesa di giudizio in Egitto può durare fino a due anni e a volte viene estesa ulteriormente. Secondo le organizzazioni per i diritti umani, in Egitto ci sono 60 mila prigionieri politici: giornalisti, attivisti, avvocati, accademici e islamisti. 

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