Con l'assegnazione degli ultimi due Stati, il bilancio finale dei grandi elettori è di 306 per Biden e di 232 per Trump. Intanto lo staff legale del tycoon ha deciso di non chiedere il riconteggio dei voti in Arizona. Ma il presidente uscente annuncia che domani potrebbe unirsi a una manifestazione di suoi sostenitori a Washington e ribadisce: “Elezioni truccate”
Donald Trump ha vinto la North Carolina, secondo la proiezione di Cnn e Nbc. Ma Joe Biden ha conquistato la Georgia, sempre secondo la Cnn. Con l'assegnazione degli ultimi due Stati, il bilancio finale dei grandi elettori è di 306 per Joe Biden e di 232 per Donald Trump. Dall’entourage del tycoon arrivano i primi segnali di resa. Gli avvocati della sua campagna hanno infatti ritirato l'azione legale volta al riconteggio dei voti in Arizona, Stato assegnato nelle ultime ore dai principali media americani al candidato democratico. La decisione è stata motivata dal fatto che ricontare i voti non potrebbe cambiare il risultato a favore di Biden in quello Stato. Il presidente uscente, invece, non sembra ancora intenzionato ad ammettere la sconfitta e annuncia che domani potrebbe unirsi ai suoi sostenitori che manifesteranno a Washington (LO SPECIALE USA 2020).
Biden conquista l'Arizona
Lo staff legale di Trump ha fatto intendere che il vantaggio complessivo di Biden nello Stato è troppo grande e che le schede contese non possano fare la differenza. La mossa è arrivata il giorno dopo che anche Nbc e Cnn, dopo le proiezioni della prima ora di Ap e Fox, hanno assegnato a Biden la storica riconquista democratica della 'rossa' Arizona, a 24 anni dall'impresa di Bill Clinton: un risultato che consolida la maggioranza di grandi elettori di Biden e spegne quasi completamente le già deboli speranze del presidente di ribaltare l'esito delle elezioni.
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Colloquio Conte-Biden: forte volontà di collaborare
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha avuto questa sera una conversazione telefonica con il presidente eletto degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, rende noto Palazzo Chigi. Nel corso del colloquio, nel quale il presidente Conte ha ribadito le sue congratulazioni a Biden e alla vice presidente eletta Kamala Harris, sono stati sottolineati i tradizionali, profondi legami di amicizia ed alleanza fra i due Paesi. È stata inoltre riaffermata la forte volontà di collaborare di fronte alle grandi sfide globali, in merito alle quali Italia e Stati Uniti condividono le medesime priorità.
Biden: impaziente cooperare con presidenza italiana G20
Nella telefonata col premier italiano Conte, il presidente eletto Joe Biden ha detto che "è impaziente di lavorare insieme durante la presidenza italiana del G20 il prossimo anno". Lo rende noto il suo team. Biden ha inoltre espresso il suo plauso all'"opportunità di cooperare su una serie di interessi comuni, compreso il contenimento del covid-19 e il miglioramento della sicurezza sanitaria globale, perseguendo una ripresa economica sostenibile e affrontando la minaccia del cambiamento climatico".
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La Cina si congratula con Biden
Dopo l'Arizona Biden ha vinto anche la Georgia: sono così ben cinque gli Stati strappati a Donald Trump, quelli in cui il tycoon aveva vinto nel 2016, mettendo nel conto anche Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. Il collegio elettorale per l'elezione formale del presidente si riunirà il 14 dicembre. Dalla parte di Biden intanto anche la presa di posizione della Cina: "Rispettiamo la scelta del popolo americano ed esprimiamo le nostre congratulazioni a Joe Biden e alla vice Kamala Harris", ha fatto sapere il ministero degli Esteri da Pechino.
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Trump: “Queste elezioni sono state truccate”
Il tycoon però non molla: ”Scalda il cuore vedere tutto questo enorme sostegno in tutto il Paese", scrive su Twitter. E a proposito della manifestazione di domani nella capitale aggiunge: "Potrei anche cercare di fermarmi a fare un saluto". "Queste elezioni sono state truccate", ribadisce quindi il presidente uscente. A Washington nella giornata di domani oltre alla manifestazione di gruppi come Women for Trump, Million MAGA March e Stop the Steal, è prevista anche una protesta di gruppi antirazzisti e antifascisti. In giornata ha aggiunto: "Il tempo dirà chi entrerà in carica a gennaio".
Trump: vaccino sarà approvato molto presto
Trump è tornato a parlare in giornata dopo alcuni giorni di pausa. Dalla Casa Bianca ha parlato dell'emergenza coronavirus: "Il vaccino sarà approvato molto, molto presto". Trump ha quindi definito l'operazione Warp Speed sul vaccino anti-Covid, come "senza eguali e senza rivali ovunque nel mondo", affermando che i leader mondiali lo hanno chiamato per congratularsi con lui per il progetto. "L'amministrazione ora gestirà la distribuzione del vaccino", ha aggiunto. Infine ha ribadito: "Questa amministrazione non varerà mai alcun lockdown, in nessuna circostanza. Il lockdown costa vite umane e comporta molti altri problemi".
Primi lockdown in Usa, da New Mexico a Oregon
Nonostante le parole di Trump, però, tornano i primi lockdown in alcuni Stati degli Usa. La governatrice del New Mexico Lujan Grisham ha firmato un ordine "stay at home" di due settimane, a partire da lunedì, vietando i viaggi e le attività non essenziali. La governatrice dell'Oregon Kate Brown ha deciso invece un lockdown parziale di due settimane a partire da mercoledì, chiudendo palestre, ristoranti, luoghi di intrattenimento e proibendo assembramenti di oltre sei persone.
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