Una coppia di Le Havre nel 2018 ha sborsato 6mila euro per acquistare un micio, rispondendo a un annuncio pubblicato su internet. Solamente dopo poche settimane dal suo arrivo, si sono accorti di tenere in salotto un cucciolo di tigre indonesiana di tre mesi. È stato allora che hanno contattato la polizia. Ne è nata un'indagine, durata due anni, sul traffico illegale di animali selvatici che ora ha portato a nove arresti
Volevano prendere un gatto Savannah, invece si sono ritrovati con un cucciolo di tigre di Sumatra. È l’incredibile storia riportata dai media francesi e capitata a una coppia di Le Havre: nel 2018 ha sborsato 6mila euro per acquistare un esemplare del pregiato felino, rispondendo a un annuncio pubblicato su internet. Solamente dopo poche settimane dall'arrivo dell'animale a casa, si sono accorti di tenere in salotto non un micio ma un cucciolo di tigre indonesiana di tre mesi. È stato allora che hanno contattato la polizia.
L’indagine della polizia
Ne è nata un'indagine, durata due anni, sul traffico illegale di animali selvatici che ha portato in questi giorni a nove arresti e sta costando alla coppia francese un'accusa di traffico di specie protetta. Secondo il procuratore di Le Havre si tratta di un caso non molto comune, anche perché il grande felino è considerato una specie in pericolo di estinzione, con meno di 400 esemplari. In Indonesia, chiunque venga sorpreso a cacciare tigri potrebbe rischiare multe salate e anche il carcere. Nonostante i maggiori sforzi nella conservazione della tigre, continua però a esistere un diffuso mercato sommerso a Sumatra e in altre parti dell’Asia.
La tigre ricoverata in una struttura adeguata
La tigre, in buona salute, è stata affidata all’Ufficio francese per la biodiversità ed è per ora ricoverata in una struttura adeguata, dove sta crescendo insieme ad altri animali selvatici. Non è noto invece se la coppia abbia poi deciso di riprovarci e di prendere un Savannah: gatto ibrido, nato dall'incrocio tra un serval, felino selvatico africano, e una gatta siamese, dal 2000 razza riconosciuta a livello internazionale. Decisamente rara e costosa, è apprezzata soprattutto per la sua bellezza “selvatica”.