
Coronavirus, tampone obbligatorio per chi arriva in Italia da alcuni Paesi: ecco quali
Un'ordinanza pubblicata lo scorso agosto dal ministro della Salute, Roberto Speranza, stabiliva che chi entrava nel nostro Paese dopo essere stato in Grecia, Croazia, Spagna o Malta dovesse sottoporsi al test per verificare un eventuale contagio da Covid-19. Successivamente l'elenco ha subito variazioni: stop ai test per Croazia, Grecia e Malta, mentre vengono testati gli arrivi da Belgio, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Spagna

In Italia è obbligatorio il tampone per tutte le persone che arrivano o rientrano da determinati Paesi. All'8 ottobre, come specificato sul sito della Farnesina, quest'obbligo vale per: Belgio, intera Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Spagna. In precedenza, ad agosto e fino a inizio ottobre, nella lista c'erano anche Croazia, Grecia e Malta per cui ora la misura non vale più
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L'ordinanza del 12 agosto 2020 prevede, in alternativa, l’obbligo di presentare un test molecolare o antigenico, con risultato negativo
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Fino all'8 ottobre lo stesso valeva anche per chi arrivava da Malta, dalla Grecia e dalla Croazia. Poi l'obbligo è stato cancellato

Il 7 ottobre il ministro Speranza ha firmato un'altra ordinanza con la quale sono stati definiti altri Paesi per la lista di quelli per i quali è previsto il tampone in caso di arrivo in Italia