Collisione sfiorata tra due Boeing della Ryanair, il rapporto spagnolo

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L'episodio è avvenuto nel 2018 ed è emerso dopo la pubblicazione di un rapporto tecnico iberico. Ad evitare la tragedia un controllore di volo francese

Tragedia sfiorata nei cieli spagnoli. A renderlo noto un rapporto tecnico della commissione iberica per gli incidenti nell’aviazione civile (LEGGILO QUI). Dallo studio emerge come nel 2018 due aerei della compagnia Ryanair abbiano rischiato una collisione che avrebbe potuto causare centinaia di morti. Il fatto risale al 2 ottobre del 2018, i due veivoli coinvolti erano entrambi Boeing 737: uno, decollato da Santiago di Compostela, era in volo verso Palma di Maiorca con 184 passeggeri a bordo, l’altro era partito da Siviglia diretto a Tolosa e trasportava 160 persone. 

L'errore di due controllori di volo spagnoli

Secondo quanto risulta dal rapporto, il rischio dell’impatto in volo è da imputare sia ai controllori di volo spagnoli - uno rientrato da poco dalle ferie e uno appena assunto – e da un errore del sistema anti-collisione a terra. Il dramma è stato evitato grazie all’intervento di un altro controllore francese. La ricostruzione della vicenda dice che i due aerei erano in contatto con un controllore che aveva il compito di sorvegliare i cieli di Pamplona  e stavano volando alla stessa quota di 10.363 metri, entrambi a una velocità che superava i 600 km all’ora. Il Boeing diretto a Tolosa a un certo punto viene trasferito al controllore dell’area di Saragozza, ma il cambio avviene quando il veivolo si trova ancora nel settore di Pamplona. I due aerei quindi viaggiano verso la stessa direzione ma con referenti diversi. 

DALLAS, TEXAS - MARCH 13: A view of an American Airlines jet at Dallas/Fort Worth International Airport (DFW) on March 13, 2020 in Dallas, Texas. American Airlines announced that it is cutting a third of its international flights amid a major slowdown due to the Coronavirus (COVID-19) outbreak. (Photo by Tom Pennington/Getty Images)

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Il dramma evitato da un controllore francese

Ad accorgersi dell’anomalia è un controllore francese che si occupa dell’area di Bordeaux. Prontamente avverte il collega che monitora Pamplona che, come si legge nel rapporto, non si era minimamente accorto del pericolo, così come quello che sovraintendeva l’aera di Saragozza. Cominciano i primi interventi che però inizialmente hanno complicato ulteriormente la situazione. 

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Confusione e mancanza di informazioni condivise

L’aereo diretto a Palma viene fatto scendere di quota, circa 32 mila piedi, ma il controllore non inserisce l’informazione nel sistema che permette ai suoi colleghi avere tutte le notizie sugli aerei in volo, così anche il secondo controllore fa scendere l’altro veivolo alla stessa altezza. Solo quando uno dei piloti chiede conferma per la discesa i controllori si rendono conto che il rischio di una collisione è più che concreto, ma neanche questa volta si scambiano informazioni e danno la stessa indicazione ai propri piloti di riferimento, cioè quella di mantenere la stessa altitudine. L’allarme scatta dalla cabina di pilotaggio del Boeing  diretto a Tolosa, il Tcas. La distanza tra i due aerei è di 7,2 chilometri e la differenza di quota di 85 metri. Sono i computer di bordo a salvare la situazione, dando quote diverse ai due aerei ed evitando la tragedia.

Qantas 737-800 aircraft parked on the east-west runway at Sydney Airport due to lack of parking on May 20, 2020 in Sydney, Australia. Since the Covid-19 pandemic, aircraft parking at Sydney's main airport has been limited therefore the authorities at the airport have granted exceptional permission to park on the east-west runway whilst the situation exists.

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