Coronavirus, oltre 27 milioni di casi e 880mila morti: India seconda al mondo per contagi

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Secondo i dati della Johns Hopkins University, l’India ha raggiunto i 4,2 milioni di contagiati e ha superato il Brasile. Il Paese più colpito restano gli Stati Uniti, con almeno 6,27 milioni di casi. Allerta in Europa con un picco di contagi in Gran Bretagna e sette nuove “zone rosse” in Francia. Prolungato il lockdown a Melbourne

I contagi da coronavirus nel mondo hanno superato quota 27 milioni e le vittime sono più di 880mila. Lo riporta la Johns Hopkins University, che segnala inoltre che l’India ha superato il Brasile ed è diventata il secondo Paese dopo gli Stati Uniti con più casi (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

India seconda al mondo per contagi

La Johns Hopkins, aggiornata nella mattinata del 7 settembre, segnala 27.103.845 casi totali nel mondo e 883.339 vittime. Il Paese più colpito al mondo restano gli Stati Uniti, con almeno 6,27 milioni di contagi. Seguono l’India, dove i casi ufficialmente registrati di Covid-19 sono arrivati oggi a oltre 4,2 milioni, e il Brasile che ne conta più dì 4,1 milioni. Il numero di decessi in India legati al coronavirus è di 71.642 (1.016 in 24 ore), contro i 126.650 del Brasile e i 189mila degli Stati Uniti. Intanto tornano oggi in funzione le linee della metropolitana a New Delhi e a Mumbai, e in numerose altre città indiane, dopo oltre sei mesi di stop totale. Secondo le linee guida dell'azienda municipale della capitale, l'accesso ai treni sarà consentito solo con mascherina e dopo il controllo della temperatura, i posti a sedere saranno alternati, e all'interno dei vagoni dovrà essere mantenuto almeno un metro di distanza tra i passeggeri, requisito inimmaginabile in "tempi normali". I treni viaggeranno per le prime settimane con orari ridotti, restando fermi nelle ore centrali della giornata.

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Allerta in Europa

Intanto l’Europa è in allerta dopo che ieri la Gran Bretagna ha registrato un picco inedito di nuovi contagi e la Francia ha classificato altri sette dipartimenti come “zone rosse” ad alto rischio Covid-19. Anche in Spagna i contagi totali hanno raggiunto quota mezzo milione, mentre la Germania si è stabilizzata sui circa 1.400 nuovi contagi al giorno. Ma preoccupano anche i dati provenienti dal Regno Unito, dove in un giorno il ministero della Sanità ha registrato altri 2.998 contagi, con un'impennata di oltre mille in più rispetto al giorno prima e un picco inedito da maggio, su un numero di tamponi assestato attorno a 175.000 al giorno. I morti quotidiani sono tuttavia scesi a 2 - minimo assoluto da inizio della pandemia salvo un singolo giorno di agosto - fino a una somma ufficiale pari a 41.551.

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In Francia sette nuove zone rosse

In Francia, nonostante l'ultimo dato in calo (7.000 nuovi casi, rispetto ai quasi 9.000 di sabato e venerdì) sono stati rilevati quasi 25.000 contagiati in 3 giorni e in 24 ore sono stati individuati 58 nuovi focolai, su un totale di 528, di cui 214 in case di cura. Per questo altri sette dipartimenti francesi sono stati classificati come “zone rosse”, portando a 28 il numero delle aree in cui è possibile adottare "misure rafforzate" per contenere la pandemia. Si tratta dei dipartimenti Nord, Basso Reno, Senna Marittima e Côte-d'Or, che comprendono grandi città come Lille, Rouen, Le Havre, Strasburgo e Digione, più due dipartimenti della Corsica (Corsica- Sud e Haute-Corse) e l'isola della Reunion, nell'Oceano Indiano. Intanto il segretario di Stato alla disabilità Sophie Cluzel ha annunciato che tutti gli insegnanti della scuola materna e quelli che hanno in classe alunni ipoudenti saranno dotati di mascherine "inclusive", ovvero trasparenti, per permettere ai ragazzi di leggere le labbra: "Entro la fine del mese saranno prodotte più di 100.000 maschere. Trasparenti, riutilizzabili, lavabili 25 volte a 60 gradi".

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Lockdown prolungato a Melbourne

A Melbourne, in Australia, il lockdown è stato prorogato per altre due settimane a causa del numero ancora ritenuto consistente di nuovi casi di Covid-19. Lo stato di Victoria, dove si trova la città, è stato l'epicentro della seconda ondata del Paese, e conta il 90% dei 753 morti totali. Intanto il premier Scott Morrison ha annunciato che l'Australia si è assicurata 85 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus siglando due accordi: il primo con il colosso farmaceutico Astrazeneca, che sta sviluppando il vaccino con l'università di Oxford e al quale l'Italia sta dando un contributo importante; il secondo con l'Università del Queensland e l'azienda locale Csl. Intese che sono costate circa 1,24 miliardi ma che, ha assicurato il premier, permetteranno di distribuire dosi gratuite a 25 milioni di australiani a partire da gennaio "se i nostri esperti medici danno il via libera ai vaccini".

Il sindaco di Mosca: faremo una vaccinazione di massa nella capitale

Intanto il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, annuncia che entro la fine dell'anno o al massimo all'inizio del 2021 sarà avviata una vaccinazione di massa nella capitale russa. Il controverso vaccino prodotto in Russia deve ancora ricevere il via libera dall'Oms ma uno studio pubblicato su The Lancet in questi giorni ha decretato che 'Sputnik' produce anticorpi contro il virus. Nelle ultime 24 ore in Russia sono stati accertati 5.185 casi di Covid-19 e 51 decessi: lo riferisce il centro operativo nazionale russo anticoronavirus. Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia sale così a 1.030.690. I morti, ufficialmente, sono 17.871.

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Oltre 1.000 morti in Israele

Nuove “zone rosse” sono state create anche in Israele dove i morti per coronavirus hanno superato la soglia dei mille. Situazione preoccupante anche a Gaza, dove resta in vigore un lockdown generale, particolarmente rigido a Gaza City e nel nord della Striscia. In India, a domenica, sono stati registrati 90.632 nuovi casi di Covid-19, il più alto numero di nuovi contagi in un giorno dall'inizio della pandemia.

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