Le votazioni sono state spostate al 17 ottobre, allo scopo di non esporre i 25mila addetti ai seggi e gli elettori al rischio di contrarre il Coronavirus. LA FOTOGALLERY
In Nuova Zelanda le elezioni per il rinnovo del Parlamento sono state rinviate di circa un mese per non esporre gli elettori e i 25mila addetti al funzionamento del meccanismo delle votazioni al rischio di contagio legato al Coronavirus. Nella foto il premier del Paese, Jacinda Ardern
Coronavirus Nuova Zelanda, dopo 102 giorni 4 casi di Covid-19, forse a causa dei surgelati
In programma il 19 settembre, sono state spostate al 17 ottobre. Nella foto il direttore generale della Sanità neozelandese, Ashley Bloomfield
La decisione di rinviare le elezioni è anche legata alla scoperta di nuovi casi di Coronavirus ad Auckland dopo 102 giorni senza nessun contagio in Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è uno dei Paesi che ha gestito meglio la pandemia con un totale di 1.600 casi registrati e 22 morti
Numeri quindi teoricamente sotto controllo anche se con qualche campanello d'allarme. E proprio per questo il Primo Ministro Jacinda Ardern ha ritenuto fondamentale contenere un'eventuale ritorno del virus in occasione delle votazioni
L'ottima gestione della pandemia ha permesso alla premier neozelandese di aumentare la sua popolarità e di accumulare il 53,5% delle intenzioni di voto in queste elezioni secondo recenti rilevazioni
Secondo un recente sondaggio, il suo partito avrebbe addirittura doppiato la seconda forza del Paese, il Partito Nazionale, stimato al 26,5%
La premier ha spiegato come il ritorno del virus avrebbe potuto scoraggiare i cittadini dal votare in un'elezione in settembre
Il ritorno del virus nel Paese, peraltro, aveva già spinto le autorità a decidere per l'isolamento della più grande città della Nuova Zelanda, Auckland
La Ardern, prima di arrivare a decidere per il rinvio delle elezioni, si è dovuta confrontare con le altre forze politiche che esercitavano pressioni di segno opposto
A spingere per il rinvio sarebbe stato soprattutto il vice primo ministro Winston Peters, leader dei New Zealand First, che insieme al Partito dei Verdi è partner della coalizione di governo guidata dai laburisti
La Ardern ha dichiarato di aver inizialmente proposto un rinvio di due settimane, ma la sua proposta è stata bocciata dalla commissione elettorale secondo la quale non ci sarebbe stato abbastanza tempo per prepararsi alla nuova data
La leader del Partito Nazionale, Judith Collins, che voleva che le elezioni fossero rinviate almeno a novembre, ha criticato la decisione del governo addossandogli la colpa per il verificarsi dei nuovi casi di contagio
In risposta a tali critiche la Ardern ha sottolineato che "il Covid è la nuova normalità del mondo" e che non intende cambiare ulteriormente la data delle elezioni
Dunque, per il momento, la nuova data per il rinnovo del Parlamento neozelandese, che scade il 6 settembre, è fissata per il prossimo 17 ottobre
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