Il giorno più bello, le foto con l'abito e il bouquet ma a un certo punto, inaspettata, la più forte esplosione mai vista e sentita in un Paese che purtroppo conosce la violenza degli attentati. Tutto ripreso da Mahmoud Nakib, un videomaker al seguito di un matrimonio a Beirut, e rilanciato da Storyful
Un sorriso felice, gli occhi che esprimono la gioia del momento e che accompagnano colui che sta riprendendo a indugiare sul bouquet, ma il videomaker non fa in tempo a riprendere i fiori che questi volano via, spinti dall'esplosione che è avvenuta al porto. Un attimo di straniamento e poi il fuggi-fuggi generale, senza però una meta dove andare. Quando il videomaker riprende in mano la situazione, dalla sua telecamera si vedono tavolini ribaltati e rotti, la sposa e il marito che camminano velocemente, per mano, verso un riparo. I vetri rotti sono dappertutto
"Non è descrivibile"
Israa Seblani, 29 anni, la sposa, era fuori dal Le Gray Hotel, dove lei e suo marito, Ahmad Subeih, avevano pianificato di trascorrere la prima notte da sposi,ma qualcosa è andato più che storto. La giovane donna avrebbe dichiarato ai giornalisti: "Non era descrivibile la devastazione e il suono dell'esplosione. Siamo ancora sotto shock ".
Situazione in evoluzione
All'origine della detonazione un incendio in un deposito nel porto della città libanese, dove sarebbero state immagazziante circa 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, senza le dovute protezioni. Il governo libanese ha chiesto gli arresti domiciliari di tutti i responsabili dello stoccaggio. Il ministro della Salute ha chiesto a chi avesse la possibilità di lasciare la città per via della nube tossica ma secondo alcuni ricercatori non ci sarebbero problemi per la salute. Intanto continuano a crescere le vittime e anche il numero di feriti non si ferma.