Secondo il servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 80 km di profondità ed epicentro 114 km a nord-ovest di Popondetta, capoluogo della provincia di Oro. Rientrata l'allerta tsunami
Una scossa di terremoto di magnitudo 7 è stata registrata alle 12:50 ora locale (le 4:50 in Italia) davanti alla costa est della Papua Nuova Guinea. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 80 km di profondità ed epicentro 114 km a nord-ovest di Popondetta, capoluogo della provincia di Oro. Al momento non si hanno segnalazioni di particolari danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita in città e villaggi anche a grande distanza, e ha gettato nel panico gli abitanti che si sono riversati in strada.
Rientrata l'allerta tsunami
L'allerta tsunami emessa dopo il sisma è rientrata. Lo ha reso noto il Centro allerta tsunami del Pacifico (Ptwc). Già nel febbraio del 2018 una scossa di terremoto di magnitudo 7.5 registrata nel centro della Papua Nuova Guinea aveva causato almeno 15 morti e distrutto centinaia di edifici.
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La "cintura di fuoco"
La Papua-Nuova Guinea sorge lungo il cosiddetto Ring of fire (Cintura di fuoco) delle placche tettoniche del Pacifico. La zona è caratterizzata da frequenti eruzioni vulcaniche e scosse: si calcola che il 90% dei terremoti mondiali avvenga all'interno di questa fascia. La "cintura di fuoco" si estende per circa 40mila chilometri intorno all'oceano Pacifico, con una forma che ricorda grossolanamente un ferro di cavallo. È caratterizzata dalla presenza di numerosi archi insulari (Polinesia, Filippine, Nuova Zelanda, Indonesia, Giappone), fosse oceaniche e catene montuose vulcaniche.