La nomina a Ministro dell'Interno per uno e quello di Ministro della Giustiza per l'altro non è andata giù alle attiviste che contestano al governo la scelta di mettere due uomini con i loro trascorsi in due ruoli di così alto profilo nell'esecutivo. LA FOTOGALLERY
Mentre il nuovo governo francese vedeva la luce, a Parigi le femministe sono scese in piazza per protestare contro le nomine di due nuovi ministri
Francia, Jean Castex vara nuovo governo formato da 16 ministri. FOTO
Il primo oggetto della protesta è stato Gérald Darmanin, fino a lunedì ministro dei Conti pubblici, è diventato nel nuovo esecutivo Ministro dell’Interno al posto di Christophe Castaner
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L'altro nuovo ministro preso di mira dalle manifestanti è stato Eric-Dupond Moretti, avvocato penalista molto popolare in Francia, ha spesso preso posizioni anche molto pesanti contro la magistratura. Ora è a capo del Ministero della Giustizia
Le donne che sono scese in strada per dimostrare tutto il loro sconcerto e la loro disapprovazione per la scelta fatta dal nuovo Primo Ministro Castex, non accettano che in due delle cariche più alte del nuovo governo ci siano due uomini accusati di strupro, Darmian, e di essere opposto al #Metoo, Dupond Moretti,
Darmanin è infatti accusato di violenza sessuale ai danni di una donna che nel 2009 gli aveva chiesto una mano per la revisione del processo che la vedeva accusata di ricatto e minacce contro l'ex compagno. Secondo la donna Darmanin accetto di intercedere inviando una lettera alla ministra della Giustizia ma in cambio pretese di fare sesso con lei
Proprio qualche settimana fa la Corte di Appello di Parigi ha ordinato la riapertura delle indagini. Neanche un mese dopo la sua nomina a Ministro dell'Interno ha scatenato la furia delle donne che ritengono ricopra incompatibile in quanto dovrebbe occuparsi della forza di polizia accusata di razzismo e violenza
Eric Dupond-Moretti ha, invece, spesso preso di mira gruppi femministi, tra cui l' Associazione europea contro la violenza delle donne sul lavoro e di aver fatto dichiarazioni molto sessiste
Come quella in cui ammetteva l'esistenza di uomini predatori ma che, di contro , esistano donne attratte dal potere. Affermazioni ritenute inaccettabili dalle manifestanti
Le manifestazioni sono state organizzate lunedì dopo l'annuncio del nuovo esecutivo e hanno preso vita martedì. Lo stesso giorno un gruppo di attiviste di Femen si sono presentate davanti all'Eliseo per sostenere le tesi delle manifestanti
Nel pomeriggio, tre attiviste hanno fatto irruzione nel Palazzo dell'Eliseo poco prima della prima riunione del nuovo governo, gridando accuse riferite al "rimpasto sessista"
Non c'erano solo donna a protesta per la decisione ormai presa e che non pare cambi a breve, ma anche alcuni uomini hanno sostenuto la causa, tra questi, due esibivano una finta bara con un messaggi contro Darmanin
La manifestazione si è svolta senza incidenti rilevanti, chi ha richiamato la folla non indossava mascherine
Così come anche alcune manifestanti
Ma non tutte, perché in tante invece si sono presentate con l'ormai famoso dispositivo di protezione
Nonostante le proteste e nonostante Macron sia informato del procedimento in corso ai danni Darmanin, il presidente francese ha fatto sapere tramite il suo ufficio che questo non rappresenta "un ostacolo" alla sua designazione, nonostante l'incarico preveda la supervisione sulla polizia
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