
Coronavirus, i 10 Paesi dove c'è il rischio di una seconda ondata. FOTO
Uno studio pubblicato dal Guardian, che ha utilizzato i dati dell'Università di Oxford, sulla minaccia di un ritorno dei contagi da Covid19, ha messo al primo posto la Germania, seguita da Ucraina e Usa

Il tracker dell'Università di Oxford ha stilato una classifica dei Paesi in cui è più probabile una seconda ondata di contagi di Coronavirus. Per farlo, sono stati considerati campagne di informazione pubblica, restrizioni effettuate e misure di contenimento adottate. Gli stati che hanno raggiunto un punteggio inferiore a 70/100 sono stati considerati in fase "rilassata" del lockdown mentre chi ha superato questa soglia è finito nel gruppo con le misure "in crescita"
Coronavirus, gli aggiornamenti live
La Germania guida questa speciale classifica. Il suo indice infatti si è abbassato da 73/100 a 50/100 nel mese di maggio, con un aumento del pericolo di nuovi contagi, come dimostra anche il recente caso del focolaio in un mattatoio nel Nordreno-Vesftalia
Coronavirus mondo, le ultime notizie
Al secondo posto dell'indice c'è l'Ucraina. Il Paese ha registrato 39.014 morti dall'inizio dell'emergenza e nell'ultima settimana ha segnato +29.3% dei casi di contagio
Coronavirus, Oms: si sta comportando come la Spagnola
Come si vede dal grafico, nel mese di maggio la curva delle morti a causa del Covid ha ricominciato a salire, mentre le misure adottate dal Governo locale si sono attestate con un lieve calo nelle restrizioni
I DATI PUBBLICATI DAL GUARDIAN
Gli Stati Uniti sono terzi secondo i dati britannici. In America, inoltre, il numero di casi è il più alto registrato in tutto il mondo, con 2.347.022 persone contagiate. Solo nell'ultima settimana +24.6%
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
Nella foto il grafico sulla situazione negli Stati Uniti. Da marzo il Governo non ha più variato le misure di contenimenti contro la pandemia

La Svizzera, che ha avuto il picco di contagi ad aprile, al momento conta 31.249 casi, con un +15.1% dall'ultima settimana

Da gennaio 2020 il Governo svizzero non ha avuto una condotta lineare nell'introdurre misure anti contagio: dal grafico, infatti, si vede come a maggio ci sia stato un rallentamento, seguito da un nuovo inasprimento

I casi totali registrati in Bangladesh sono 119.198. L'aumento rispetto all'ultima settimana è stato del +12.9%

Il Bangladesh ha avuto delle restrizioni importanti fino a metà maggio, che poi sono state allentate. In parallelo, si può notare come siano aumentati i numeri che riguardano i morti

La Francia, che questa settimana ha riaperto dopo mesi alcuni monumenti, come la Torre Eiffel, ha 161.267 casi in tutto il Paese. +12.0% rispetto all'ultima settimana

Il grafico mostra la linea del numero di morti e quella dell'indice di contenimento che viaggiano sostanzialmente in parallelo da marzo ad oggi

La Svezia, che fin dall'inizio dell'emergenza ha risposto senza introdurre sostanziali restrizioni, ha registrato ad ora 60.837 casi, con +11.2% rispetto all'ultima settimana

La linea rossa dell'indice di contenimento, infatti, è molto più bassa rispetto a quella nera dei morti, che continua a crescere, soprattutto da mertà marzo

In Iran il secondo picco del virus è ripartito da maggio, in contemporanea con la riduzione delle limitazioni. In totale i casi registrati sono 209.970, con +6.6% rispetto all'ultima settimana

I funzionari iraniani hanno suggerito che l'ondata potrebbe essere ricondotta al numero maggiore di test effettuati, ma la proporzione di test che restituiscono risultati positivi è comunque aumentata, indicando che il virus si sta nuovamente diffondendo tra la popolazione

L'Indonesia è tra i Paesi più a rischio per una seconda ondata ed è quello che ha registrato l'aumento dei casi tra i più bassi rispetto all'ultima settimana, +2.3%. In totale i contagi sono arrivati a 47.896

Come si può vedere dal grafico, in Indonesia le misure di contenimento sono sempre rimaste alte anche in quest'ultimo periodo e il numero dei morti, cresciuto notevolmente a marzo, ora è in aumento più contenuto

L'Arabia Saudita, con 164.144 casi totali, rispetto all'ultima settimana ha segnato un +0.3%

Il Paese ha tenuto sempre molto alte le misure di contenimento della pandemia fino alla fine di maggio, quando le ha allentate, mentre la curva dei morti continuava ad alzarsi

L'Italia non è tra i Paesi più a rischio, secondo il tracker di Oxford, infatti rispetto all'ultima settimana i casi sono in calo: -30.9%. Nel nostro Paese però si registrano nuovi focolai